Hacker rivela gli errori che commettiamo più spesso online

Una hacker “buona” per metterci in guardia dagli errori più comuni online

 

Nell’insidioso mondo del web, i pericoli sono dietro l’angolo. L’aspetto più inquietante? Molto spesso, non è detto che le persone meno caute ed esperte possano accorgersi di aver messo a rischio i propri dati e la propria privacy. Per aiutare gli utenti, è scesa in campo Stephanie Carruthers, anche nota come Snow. La donna è una white hat, ovvero una hacker buona che ha deciso di elencare quali sono gli errori più comuni che si fanno online.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di sbagli madornali, fatti in buona fede e dettati da un pizzico di ingenuità. È questo il caso di entusiasti neo-patentati che postano sui social la foto dell’agognato documento, con tanto di informazioni personali in bella vista. Non mancano neppure coloro che, sul pianerottolo della casa appena acquistata, pubblicano uno scatto alle chiavi dell’abitazione, segnalando anche la sua posizione. Il rischio? A quanto pare, duplicare le chiavi a partire da una foto non è affatto difficile.

I consigli della white hat

Secondo l’hacker, tra gli altri errori più comuni online c’è quello di scattare selfie sul posto di lavoro. Molto spesso, gli impiegati non prestano attenzione allo sfondo, dove potrebbero essere presenti informazioni sensibili, come schermate dei monitor e password. Quali sono gli accorgimenti che dovremmo mettere in pratica, per evitare di correre pericoli sul web?

Il primo e più importante consiglio è quello di pensare bene a cosa intendiamo postare sui social. In particolare, dovremmo chiederci che tipo di informazioni stiamo rendendo pubbliche e quali effetti collaterali potrebbero avere sulla nostra vita. Stephanie Carruthers non ha dubbi: Facebook è il social su cui corriamo più rischi in assoluto.

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La ragione? Si tratta della piattaforma su cui riveliamo più informazioni e le condividiamo con un enorme numero di persone. Non solo: molti dei contenuti che postiamo potrebbero suggerire le risposte alle domande di sicurezza usate per la modifica delle password. Inoltre, com’è noto, Facebook non si dedica in maniera molto scrupolosa alla protezione della privacy degli utenti. E voi, quali errori credete di commettere online?

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