“Ho chiesto un accordo prematrimoniale e lei ha smesso di parlarmi”

Chiedere un accordo prematrimoniale oggi può sembrare un gesto d’amore… ma non ditelo su Reddit

 

Reddit, terra fertile di drammi esistenziali, confessioni imbarazzanti e l’occasionale consiglio sensato, ci regala l’ennesimo caso da manuale. Il protagonista, un uomo di 31 anni fresco di fidanzamento, ci racconta la sua discesa nell’inferno sentimentale per aver osato… parlare di accordo prematrimoniale. Apriti cielo, spalancati abisso.

“Abbiamo vissuto un sogno fino a quel momento”, scrive lui, con l’ingenuità di chi ancora crede che la razionalità possa essere sexy. “Ho solo accennato al fatto che, dato che ho un’attività mia, dei risparmi e una casa di proprietà, sarebbe il caso di tutelare entrambi con un contratto”.

Lui, quindi, pensa di fare la cosa giusta: non per mancanza di fiducia, ci tiene a dirlo, ma per puro buon senso. E anzi, aggiunge: “Se le parti fossero invertite, vorrei che anche lei fosse protetta”.

Peccato che la fidanzata abbia preso la proposta come un invito al divorzio… anticipato. La reazione? “Dice che è come se mi aspettassi che il matrimonio non duri, ha detto che ha ucciso tutta la magia”. A quel punto, la nuvoletta rosa è diventata cumulonembo.

L’accordo prematrimoniale non è l’anticamera del divorzio, ma provate a spiegarlo senza finire in silenzio stampa

A questo punto, l’autore del post si interroga: “Sono stato freddo e cinico o è solo una conversazione difficile che va affrontata?” Reddit, come sempre, si divide tra Team Pragmatismo e Team Cuori e Fiori.

Da una parte c’è chi dice: “Meglio metterlo nero su bianco ora che non mentre litigate per il divano e il cane”. Dall’altra, i puristi del sentimento: “Ma come ti viene in mente? Il matrimonio è basato sulla fiducia, non sui contratti!”

Eppure, se ci pensiamo, il matrimonio stesso è un contratto. Solo che si firma vestiti bene e davanti a un parroco o a un sindaco con la fascia tricolore. L’accordo prematrimoniale non fa altro che chiarire dei termini nel caso (non auspicabile, ma possibile) le cose vadano a rotoli. Una sorta di assicurazione per cuori previdenti.

Inoltre, il fatto che ci siano disparità economiche nella coppia rende il discorso ancora più delicato. Non si tratta di “non volerle dare nulla” in caso di separazione, ma di evitare che uno dei due partner si trovi a dover ricominciare da zero, o – peggio – a combattere una guerra legale.

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Se c’è amore vero, dovrebbe esserci spazio anche per parlare di soldi, paure e tutele

In fondo, un accordo prematrimoniale è uno strumento. Può essere giusto, sbagliato, utile o no, ma come tutte le cose importanti, va discusso. Non imposto. E sicuramente non sminuito con un “È solo un pezzo di carta” o – peggio – ignorato per paura di rovinare l’atmosfera.

La verità è che le coppie felici non sono quelle che evitano le conversazioni scomode, ma quelle che imparano ad affrontarle insieme. E questa, caro Redditor, è proprio una di quelle. Quindi no, non sei affatto l’idiota (come chiede lui nel titolo del post). Sei solo un essere umano che ha messo il cervello dove solitamente si mettono i confetti.

L’accordo si può anche fare, ma il vero patto da firmare è sul dialogo

Fossi in te, parlerei con lei in modo più empatico. Non da avvocato, ma da partner. Spiega che non è una mancanza di fiducia, ma una dimostrazione di rispetto e maturità. Che un foglio non cambierà quello che provate, ma potrebbe evitare che in futuro uno dei due si senta ferito o svantaggiato. E ricordale che se tutto va bene (come ti auguro), quel foglio rimarrà in un cassetto a prendere polvere. Come l’assegno del monopoli.

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