I cinque motivi per cui essere anziani è memorabile

Hanno i capelli bianchi, sputano per terra, non hanno paura di morire, sono spesso incavolati e si vestono notoriamente a caso. No, non stiamo parlando dei punk anni novanta.

Parliamo degli Anziani, coloro i quali da sempre sono portatori sani di memorabilità, bestemmie e alito al mentolo. Soprattutto memorabilità.

 

 

Gli anziani sono una parte della storia del nostro paese ed è insita in loro la memorabilità, quella vera, tosta, catarrosa e rabbiosa.

Affinché possa essere definito tale, un “baretto” di periferia deve avere, tra le altre caratteristiche, almeno un paio di tavolate di anziani che giocano a tressette sbattendo ogni carta sul tavolo in simultanea con l’invocazione della divinità di turno.

Un cantiere edile che si rispetti deve poter vantare almeno un anziano che scruti più o meno silenziosamente l’operato di muratori e carpentieri.

La sala d’attesa di un medico di famiglia non ha ragione d’esistere se non vi sono almeno un paio di anziani che, con “scatarramenti” in grado di produrre suoni in bilico tra le registrazioni effettuate in case infestate da poltergeist e le locuzioni più articolate della metrica di Dante, si lamentino dei giovani d’oggi.

Fonte: Commenti Memorabili

Insomma, l’avrete già ben capito: noi di Commenti Memorabili abbiamo, da sempre, un attaccamento viscerale, quasi morboso, a quella fase della vita che notoriamente viene dipinta come triste e difficoltosa, ma che invece, a nostro modesto (e sempre molesto) modo di vedere, può essere anche una delle fasi più spensierate e memorabili: la terza età.

Fonte: Commenti Memorabili

Di seguito proveremo ad elencarvi almeno cinque buoni motivi per i quali, a nostro avviso, approdare alla meritata vecchiaia significa anche essere i custodi di un’inesauribile fonte di memorabilità, oltre che essere in grado di concedersi lussi altrimenti socialmente malvisti, ma che sono più che giustificati per i nostri amici over 70. Quindi ecco i cinque motivi per cui essere anziani è memorabile.

Di seguito i cinque motivi per cui essere anziani è memorabile.

1) Libertà totale e socialmente accettata di bestemmia funesta: lo sappiamo, un anziano che non tira giù almeno metà dei santi del calendario Gregoriano, possibilmente in dialetto stretto, ha qualcosa che non convince.

Fonte: Commenti Memorabili

Spesso per colpa degli acciacchi che incombono con l’avanzare degli anni, ma ancora più spesso per colpa del compagno di tressette che non cala la giusta carta durante la mano saliente della partita mattutina alla bocciofila (sempre accompagnata dall’immancabile quartino di bianco d’estate o di rosso d’inverno, rigorosamente sfusi) è infatti più che comune udire degli improperi che potremmo schematicamente riassumere con l’ormai ben nota e consacrata combinazione:

“Divinità + Suino/Canino + Lavoro poco gratificante + Aggettivo dispregiativo possibilmente in dialetto”.

Ora, mentre sarebbe assolutamente malvisto un atteggiamento del genere se esercitato dai cittadini di più giovane età, pare che l’utilizzo della bestemmia sia ormai diventata una prassi talmente scontata negli anziani che, di fatto, non genera quasi mai scalpore, ma solo ilarità.

Fonte: Commenti Memorabili

2) Presunzione di onniscienza nel giudicare l’operato di chiunque sia più giovane:  a quanto sembra, giungere al compimento dei 70 anni + IVA “sblocca”, oltre alle suddette bestemmie di decimo livello, anche il diritto di lamentarsi di qualsiasi tipo di operato dei più giovani. Anche se i giovani del caso hanno appena un anno in meno del “lamentante”.

Nei luoghi più frequentati dagli anziani, frasi che iniziano con “ai miei tempi” sono più comuni del batterio del colera nelle fogne di Calcutta e ancora più frequenti sono le leggende di eventi fisicamente impossibili che vengono forgiate per tracciare una mai nota, ma a parer dell’anziano fondamentale, linea di demarcazione tra le cose che era in grado di fare lui da giovane, e quello che invece ora NON FUNZIONA!

Fonte: Commenti Memorabili

Per arrivare a qualche esempio pratico, ai tempi che furono era possibile:

 

Fonte: Commenti Memorabili

3) Vestirsi malissimo e guidare ancora peggio: tra la cataratta che avanza, la poca voglia di rifornire il proprio armadio ma, soprattutto, la radicata convinzione che comunque si è ancora in grado di avere gusti più che alla moda, spesso l’anziano è definibile tale anche dal suo vestiario.

Questi sono gli abiti caratteristici della persona in età avanzata che si rispetti:

 

Come dite? Manca la coppola in tinta con il maglione di lana Merlino (no, non abbiamo sbagliato a scrivere, è che quel maglione lo fece ‘mpare Merlino nel ’56, strappando la lana a mani nude dalle pecore e incollandola con gli sputi)? Lo sappiamo bene, ma quella ci serve per spiegare il fatto che, a bordo di una macchina che nel 99% dei casi è una memorabilissima Panda (quella prima serie, si intende), l’anziano si diletta in una cosa in cui è ancora convinto di essere abilissimo: la guida.

Fonte: Commenti Memorabili

È stato scientificamente dimostrato che il rapporto tra anziani che indossano la coppola e l’incapacità di guidare sia talmente stretto che ci sono ricercatori del Massachusetts (FG) che stanno pensando di renderla una regola base delle scienze forensi.

 

Fonte: Commenti Memorabili

Ancora due dei cinque motivi per cui essere anziani è memorabile!

4) Essere d’accordo con la regola de al posto del sentimento ci metto il pagamento” pur non conoscendo la canzone di Trucebaldazzi: lo sappiamo ormai che, a discapito di quanto hanno cercato di “inculcarci” canzoni romantiche e film sdolcinati, l’amore è eterno sì, finché dura. Secondo l’anziano, tuttavia, questo detto vale nella forma rivisitata de “l’amore è eterno, finché è duro”. Questo significa che il più delle volte troveremo l’anziano “predatore” alle prese con peculiari tentativi di approccio nei confronti di “prede” praticamente inarrivabili o, per quelli meno volenterosi ma comunque ben disposti, in tangenziale con ingranata la prima marcia fissa, intenti nella scelta della “soluzione” più economica.

Fonte: Commenti Memorabili

Spesso rimasti vedovi o comunque con una moglie (o un marito) che ormai è appetibile come una peperonata fredda a colazione, l’anziano che si rispetti non si fa scrupoli nel rinnegare sessant’anni di matrimonio ed è quasi sempre pronto a rimettersi in gioco (e anche qui lo stesso vale per le anziane eh, sia chiaro).

Fonte: Commenti Memorabili

Negli ultimi anni sta infatti crescendo una forte comunità di “anziani telematici” che, sebbene si ritengano all’avanguardia nelle tecniche di approccio in bocciofila indoor, lo sono meno quando si cimentano nel corteggiamento via internet, provando comunque a dispensare conoscenze e verità assolute nel tentativo di far colpo, come il soggetto qui sotto:

Fonte: Commenti Memorabili

5) Diritto acquisito di ingurgitare grappa e bianchini assortiti alle 7:00 di mattina senza che nessuno possa stupirsi e proferir parola. Già, perché per te saranno le 7:00 di mattina, ma per l’anziano quell’orario è paragonabile alle 13:00 di una persona normale. A quell’ora l’anziano:

 

Ora che abbiamo definito i cinque principali motivi per cui essere anziani è memorabile, ricordati bene che, di prima mattina, mentre immergi il cornetto nel cappuccino con le palpebre ancora incollate al cuscino, potrai trovare il “tuo anziano” seduto al bar-zotto che beve un bianchino e che, fissandoti senza la preoccupazione di essere frainteso, pensa che alla tua età, lui sì, quei fossi li saltava per lungo!

Fonte: Commenti Memorabili

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