Fonte: Pixabay
Gli esseri umani non sono gli unici a sognare. Anche i gatti, come la maggior parte dei mammiferi, entrano in una fase di sonno chiamata REM (Rapid Eye Movement) durante la quale si manifestano i sogni. Sebbene non possiamo sapere con certezza cosa sognino i nostri amici felini, la scienza e l’osservazione dei loro comportamenti durante il sonno ci forniscono degli indizi molto interessanti.
Il ciclo del sonno dei gatti, come quello degli umani, è diviso in fasi. La fase di sonno REM è quella in cui si verifica la maggior parte dell’attività onirica. Durante questa fase, l’attività cerebrale del gatto è molto simile a quella di quando è sveglio. È in questo momento che si possono notare i segni più evidenti di un sogno: zampe che si muovono come se stessero correndo o cacciando, vibrisse e coda che si muovono, deboli miagolii, squittii o persino fusa. Queste manifestazioni fisiche suggeriscono che il gatto sta rivivendo le esperienze della sua giornata.
Gli studi dicono che la fase REM dei gatti si differenzia da quella umana per la durata: mentre gli umani entrano nella fase REM ogni 90 minuti, i felini invece ogni 25 minuti. Questo significa che sognano anche quando fanno un breve pisolino.
Basandosi su queste osservazioni, gli esperti ritengono che i gatti sognino principalmente le loro attività quotidiane. Un sogno potrebbe riguardare la caccia a un topo o a un uccello, il gioco con il loro giocattolo preferito, l’interazione con gli altri animali domestici o con i loro umani, magari immaginando di ottenere più cibo o di ricevere coccole. Poiché i gatti sono dei predatori innati, è molto probabile che i loro sogni siano dominati da istinti di caccia.
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Tuttavia, non tutti i sogni sono piacevoli. Proprio come noi, i gatti possono avere incubi. Questi potrebbero essere scatenati da esperienze stressanti vissute durante la giornata, come una lite con un altro gatto, un rumore forte o una visita dal veterinario. I segni di un incubo potrebbero includere movimenti più agitati, suoni di disagio come ringhi o sibili, o un risveglio improvviso e ansioso. In questi casi, è importante non svegliare bruscamente il gatto, per non spaventarlo ulteriormente, ma piuttosto lasciarlo tornare alla calma in un ambiente tranquillo.
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