Il bungee jumping senza corda dal ponte più alto del mondo finisce nella bufera

Ropeless bungee dal ponte più alto del mondo: l’attrazione che fa paura ancora prima di aprire

Il ponte Huajiang Grand Canyon, il più alto del mondo, aveva annunciato un’attrazione di ropeless bungee jumping
I partecipanti avrebbero dovuto saltare senza corda, atterrando in una rete colorata posizionata sotto la piattaforma
I test con sacchi da 100 e 200 libbre sono diventati virali e hanno generato forte preoccupazione sui social
Il pubblico teme che qualcuno possa mancare la rete o che questa non regga davvero l’impatto
L’azienda ha difeso la struttura, ma l’inaugurazione è stata rinviata dopo le polemiche

L’idea sembrava perfetta per chi considera il bungee jumping tradizionale una passeggiata rilassante: togliere la corda. Il ponte più alto del mondo, l’imponente Huajiang Grand Canyon Bridge, aveva deciso di lanciare un’attrazione per chi trova il concetto di “sicurezza” leggermente sopravvalutato. Il piano era semplice, almeno sulla carta: salti da 20 a 50 metri, nessuna imbracatura, e un atterraggio morbido su una grande rete variopinta. Una sorta di arcobaleno salvavita sospeso sopra un canyon profondo più di 600 metri. Che potrebbe andare storto?

Paura virale prima dell’apertura

In realtà, qualcosa è andato storto prima ancora che il primo coraggioso mettesse piede sulla piattaforma. I test preliminari, effettuati lanciando sacchi da 100 e 200 libbre nel coloratissimo trampolino, sono diventati virali sui social cinesi. Il problema non era tanto il risultato tecnico, perché la rete ha retto, quanto l’effetto visivo. I sacchi piombavano nella rete con un entusiasmo sospetto, e la rete li catapultava verso il basso come un finale di videogame.

A quel punto, gli utenti hanno iniziato a porsi domande decisamente sensate: cosa succede se una persona salta un po’ fuori asse e non centra la rete da 160 metri quadrati? O se la rete, per caso, decide di non essere collaborativa quel giorno? L’internet non è famoso per la sua pazienza, e l’ansia collettiva ha fatto il resto.

Le rassicurazioni dell’azienda e lo stop improvviso

La società che gestisce l’attrazione ha cercato di tranquillizzare tutti spiegando che gli angoli della rete sono fissati per assorbire l’impatto e accompagnare il “saltatore” fino alla piattaforma inferiore. Tutto studiato nei minimi dettagli, sostengono. Il pubblico, però, non si è mostrato particolarmente convinto: la fiducia non è esplosa proprio come i video dei test.

Dopo giorni di polemiche, dubbi e discussioni infiammate, l’inaugurazione è stata ufficialmente rinviata. L’attrazione che doveva celebrare il coraggio è diventata un simbolo di quanto velocemente un’idea estrema possa essere travolta dal giudizio dei social. Alla fine, resta una domanda: il mondo è davvero pronto per il bungee jumping senza corda? Probabilmente sì, ma forse non questa settimana.