Il furto

“mi chiamo Cristina e qualche settimana fa è successa una cosa che non saprei come identificare. Non so se sia assurda, triste, buffa… Non sto passando un periodo semplice, ho da poco perso il mio compagno a causa di un incidente in moto. E no, non è questa la cosa che non so identificare, questa la so bene: ed è tristissima. Ultimamente ho spesso la testa tra le nuvole, sono spesso sbadata e l’altro giorno, mentre stavo prendendo un caffè con un’amica, al momento di prendere il portafoglio per pagare devo avere tirato fuori il cellulare dalla borsa e devo averlo lasciato al tavolino.
Poco dopo mi rendo conto di non averlo più con me.
Torno in fretta dentro al bar, ma nulla. Non c’è più. Era un telefono di marca comprato da qualche mese, quindi poteva far gola a molti perché il valore economico è alto. Comincio a chiamare il mio numero con il telefono della mia amica. Suona libero, chiunque l’abbia preso non ha ancora tolto la scheda. Ovviamente non mi risponde nessuno, allora tento il tutto e per tutto per riaverlo indietro…anche scrivendo su whatsapp… e questo è ciò che è successo!”

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Cristina racconta un episodio recente che ha vissuto, un’esperienza che non sa bene come definire: se assurda, triste o addirittura buffa. Sta attraversando un periodo molto difficile, avendo da poco perso il suo compagno in un incidente in moto, un evento che descrive come tristissimo e devastante. Il dolore e il peso emotivo la stanno rendendo più distratta e sbadata del solito, e questo ha portato all’episodio che vuole condividere.

Un giorno, mentre prendeva un caffè con un’amica, nel momento di pagare si accorge di aver lasciato il cellulare al tavolino. Quando torna a cercarlo, però, non c’è più. Sparito nel nulla. Considerando che si trattava di un telefono di marca, acquistato da pochi mesi e di un certo valore economico, sospetta subito che qualcuno l’abbia preso.

Nel tentativo di riaverlo, prova a chiamare il suo numero con il telefono dell’amica. Il cellulare suona libero, segno che chi l’ha trovato non ha ancora rimosso la scheda, ma nessuno risponde. A quel punto decide di tentare un’ultima carta e scrivere un messaggio su WhatsApp, sperando di ottenere una risposta. La conversazione che segue ha dell’incredibile e Cristina ha deciso di condividerla, certa che anche altri potrebbero trovarla sorprendente.

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