Il segreto per vivere a lungo? Lavarsi i denti ad un orario preciso

Un gesto quotidiano come lavarsi i denti la sera può fare la differenza sulla nostra aspettativa di vita

 

Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma a quanto pare la chiave per vivere più a lungo potrebbe trovarsi proprio nel nostro bagno, accanto allo spazzolino da denti. Un recente studio pubblicato sul Journal of Aging ha messo nero su bianco una connessione sorprendente: l’igiene orale serale è direttamente correlata alla longevità. No, non è uno scherzo, e i dati parlano chiaro.

Negli ultimi dieci anni, l’interesse della comunità scientifica per il legame tra salute orale e durata della vita è cresciuto in modo esponenziale. Questo studio in particolare ha analizzato 5.611 soggetti anziani dal 1992 al 2009, monitorandone abitudini igieniche, condizioni dentali e aspettativa di vita. Il risultato? Lavarsi i denti la sera prima di andare a dormire incide in modo significativo sulla probabilità di vivere più a lungo.

Filo interdentale, dentista e numero di denti 

Non si tratta solo di passare lo spazzolino dopo cena. L’analisi condotta ha messo in evidenza che anche l’uso quotidiano del filo interdentale e le regolari visite dal dentista giocano un ruolo cruciale nella prevenzione della mortalità precoce. Chi non si lava i denti prima di andare a letto ha un rischio di morte aumentato tra il 20% e il 35%. Ma la situazione peggiora ulteriormente se si ignora il filo interdentale: il rischio cresce del 30%.

E c’è di più. Chi evita sistematicamente il dentista – il classico “ci vado solo se ho male” – si espone a un pericolo ancora maggiore: il rischio di mortalità aumenta di anno in anno tra il 30% e il 50%. Sì, hai capito bene. Saltare il controllo semestrale non solo mette a rischio i tuoi denti, ma potenzialmente anche la tua vita.

Lo studio non si è fermato qui. Ha infatti analizzato anche il ruolo del numero di denti naturali presenti in bocca. I risultati sono stati, anche in questo caso, inequivocabili: gli individui senza denti, o con protesi, mostravano un rischio di morte del 30% superiore rispetto a chi ne possedeva almeno 20. Una bocca ben fornita, dunque, non è solo un biglietto da visita estetico, ma un indicatore di salute e, pare, anche di aspettativa di vita.

Avere 20 denti a 70 anni è un buon segno 

Un secondo studio, pubblicato sulla rivista Community Dentistry and Oral Epidemiology, ha confermato ulteriormente la relazione tra numero di denti e longevità. I ricercatori hanno scoperto che avere 20 o più denti naturali all’età di 70 anni aumenta sensibilmente la probabilità di vivere più a lungo. Non è solo una questione di estetica o di masticazione efficace: si tratta di una vera e propria spia dello stato generale di salute.

I denti, infatti, sono molto più che strumenti per sorridere o mangiare. Le malattie gengivali, spesso trascurate, sono associate a un ampio ventaglio di condizioni mediche gravi: cardiopatie, infarti, ictus, diabete, demenza e persino complicanze in gravidanza. La bocca, in sostanza, è uno specchio della salute del corpo intero.

“La salute orale aiuta a mantenere i denti naturali, sani e funzionali”, hanno spiegato i ricercatori, “e sembra anche promuovere la sopravvivenza negli anziani”. Un’affermazione forte, che ci invita a riconsiderare l’igiene dentale non come una noiosa routine, ma come una parte integrante della nostra strategia di prevenzione per una vita lunga e sana.

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