“Salve a tutti voi, il mio nome è Marta e vorrei farvi leggere l’assurdo modo con cui ho scoperto che il mio ragazzo mi tradiva. Io e lui stiamo insieme, anzi ormai stavamo insieme dato che è meglio parlare al passato, da due anni buoni ed è incredibile che sia rimasta con uno come lui per tutto questo tempo. Se ci penso mi viene il nervoso e penso a tutte le persone interessanti che ho incontrato, ma che ho evitato perché troppo presa da questo essere indegno. In ogni caso lui si chiama Giovanni, ha 29 anni ed è sempre stato un ragazzo che ci sapeva fare con le ragazze e ci ha saputo fare anche con me tanto che mi ha affascinata subito. Poi sono venuti i difetti e tra questi il suo più grande è che uno spendaccione, è uno che non riesce a tenersi da parte dei risparmi. Se mettiamo nel conto che è un appassionato di tecnologia e ogni tot tempo si compra la tv nuova, il cellulare e cose di questo genere ecco che sperpera tanti soldi. Proprio di questo si tratta perché ha deciso di comprare qualcosa di nuovo e ha voluto darmi il suo vecchio telefono, ma ha dimenticato di cancellare le vecchie chat…”
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Marta, una giovane donna, ha recentemente vissuto un’esperienza sconvolgente che ha segnato la fine della sua relazione di due anni. Racconta la sua storia con una palpabile frustrazione, riflettendo sul tempo e le opportunità che sente di aver perso durante il suo rapporto con Giovanni, un uomo di 29 anni. Descritto come un individuo affascinante e capace di attrarre l’attenzione femminile, Giovanni ha catturato il cuore di Marta, facendola cadere sotto il suo incantesimo.
Con il passare del tempo, tuttavia, Marta inizia a riconoscere i difetti nel carattere di Giovanni, in particolare la sua incapacità di gestire le finanze in modo responsabile. Appassionato di tecnologia, Giovanni ha l’abitudine di fare acquisti sfrenati, investendo grandi somme di denaro in gadget all’avanguardia senza pensare ai risparmi a lungo termine.
L’incidente che ha innescato il crollo della loro relazione ruota attorno a uno di questi acquisti impulsivi. Decidendo di aggiornare il suo telefono, Giovanni offre a Marta il suo vecchio dispositivo, un gesto che, sconosciuto a lui, avrebbe rivelato il suo segreto più nascosto. In una svista cruciale, Giovanni trascura di eliminare le sue chat precedenti, lasciando dietro di sé un dossier incriminante di infedeltà. Quando Marta esplora il contenuto del telefono, si imbatte nelle prove schiaccianti dei tradimenti di Giovanni. La realtà della sua doppia vita viene alla luce, lasciando Marta sconvolta e tradita. Con la verità dolorosamente chiara davanti a lei, si rende conto che la persona che credeva di conoscere era nient’altro che una facciata.
Nel suo racconto, Marta condivide questi dettagli drammatici, cercando forse consolazione, solidarietà o persino validazione nella sua decisione di separarsi da un partner che ha scoperto essere così profondamente ingannevole. Il suo racconto è un’espressione cruda delle emozioni che accompagnano la scoperta della menzogna e il difficile processo di recupero e riaffermazione di sé dopo una tale violazione di fiducia.
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