“mi chiamo Monica e sono la mamma di Alice. Alice ha 15 anni e non sta passando un periodo semplice. E neppure io come madre. Essere genitori di figli adolescenti è difficile, ma lo è ancora di più in situazioni brutte e non previste. Qualche tempo fa Alice partecipa alla festa dei coscritti di un paesino vicino a quello in cui abitiamo. La festa dei coscritti qui da noi in Piemonte festeggia tutti i diciottenni. Lo specifico perché non so se si chiama così dappertutto. Quando torna da questa festa, si rende conto di non avere più con sé il cellulare. Impazzisce, anche perché quel cellulare contiene qualcosa di molto importante per lei. Dopo aver fatto il giro degli amici, chiedendo loro se per caso lo hanno visto durante la festa, riceviamo solo risposte negative. Allora decido di postare un annuncio sulla bacheca Facebook del Paese in cui è stato perso, avete presente le pagine ‘Sei di…se…’? Lascio anche il mio numero di cellulare per farmi contattare, ero davvero disperata, dovevo ritrovarglielo. E dopo poco ricevo un messaggio da parte di un’altra mamma. E il resto della storia ve lo lascio leggere, ma vi anticipo che è stato l’inizio inaspettato di una cosa molto importante sia per me sia per mia figlia. E come madre e non solo mi ha fatto capire moltissimo.”
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Monica è la mamma di Alice, una ragazza di 15 anni che sta attraversando un periodo complicato, e come madre si trova a dover affrontare delle difficoltà che non aveva previsto. Tutto inizia con una festa dei coscritti, una celebrazione tipica del Piemonte per i diciottenni. Alice partecipa alla festa in un paese vicino, ma al rientro si accorge di aver perso il cellulare. Il panico prende il sopravvento: dentro quel telefono c’è qualcosa di molto importante per lei.
Dopo aver cercato invano di recuperarlo tramite gli amici presenti alla festa, la madre decide di scrivere un post sulla pagina Facebook del paese dove è avvenuta la festa, lasciando il proprio numero di telefono per essere contattata in caso qualcuno ritrovasse il cellulare.
Poco dopo, riceve un messaggio da un’altra madre. Da quel momento, la situazione prende una piega del tutto inaspettata, portando Monica e Alice a un confronto che le segnerà profondamente. Questa esperienza, oltre alla preoccupazione iniziale, diventa un’occasione per scoprire qualcosa di molto più grande e importante, che fa riflettere Monica sul ruolo di genitore e sulle difficoltà che si incontrano nel crescere un figlio adolescente.
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