“ho discusso con la mia collega di ufficio e adesso lei nemmeno mi parla più, pretendendo non so quali scuse. Tutto è successo a causa di alcuni messaggi che ci siamo scambiate mentre io ero a casa in malattia con certificato medico. Purtroppo mi sono ammalata e l’ho presa davvero brutta, perciò il mio medico ha pensato bene di darmi l’antibiotico e una settimana lavorativa di malattia. Penso che molti sappiano cosa significa, perché quest’anno sento tantissime persone che si sono ammalate di bronchiti, tonsilliti ecc. La mia collega è una persona un po’ particolare, diciamo petulante, e spesso io e altri colleghi di altri reparti ci troviamo a chiudere un occhio alle sue uscite e battute poco divertenti. Ma quando mi ha scritto per sapere come stavo non pensavo che mi avrebbe detto certe cose, perciò ho perso le staffe definitivamente. Adesso lei mi rivolge a malapena la parola e questo sta rendendo difficile anche il lavoro. Come faccio a farle capire che a comportarsi da stron*a è stata solo lei? Capita anche a voi di avere colleghi così?”
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La nostra fan, una follower che ha voluto condividere un episodio recente accaduto sul posto di lavoro, racconta di aver avuto una discussione con una collega d’ufficio che ha portato a un clima molto teso. Tutto è iniziato mentre lei si trovava a casa, in malattia, con tanto di certificato medico e una brutta infezione per cui è stata necessaria anche una cura antibiotica.
Spiega che, come sta succedendo a molte persone in questo periodo, si è ammalata seriamente e il medico ha ritenuto opportuno darle un’intera settimana di riposo. Durante quei giorni, ha ricevuto un messaggio dalla collega che, inizialmente, sembrava solo voler sapere come stesse. Ma il tono della conversazione ha preso presto una piega inaspettata e spiacevole.
La collega, descritta come una persona petulante e spesso poco simpatica anche agli occhi di altri colleghi, avrebbe fatto delle osservazioni che la nostra fan ha trovato fuori luogo, provocatorie e poco rispettose.
Di fronte a quelle parole, ha perso la pazienza e ha risposto in modo diretto, sfogando la frustrazione accumulata.
Da quel momento, la collega ha iniziato a ignorarla, evitando qualsiasi interazione e rendendo più difficile anche la normale gestione del lavoro. La nostra follower si chiede ora come affrontare la situazione, convinta che il comportamento scorretto non sia stato il suo, ma proprio della collega. Un episodio che evidenzia quanto certi atteggiamenti sul posto di lavoro possano rendere pesanti anche le giornate più ordinarie.
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