In Sai Daut

Mia cognata non vuole fare vedere a sua figlia Inside out. Lei ha una storia dolorosa alle spalle che non riesce a superare. Mia cognata ha lasciato sua figlia a casa mia l’altro giorno perché era a lavoro. La bambina ha fatto un disegno spontaneamente senza che ovviamente fossi io a chiederle di farlo. In un foglietto di carta azzurro ha scritto a suo modo inside out circondato da tanti cuori. Mi ha commossa tanto. Era un disegno così genuino e semplice. Così ci ho fatto una foto e l’ho mandata a sua madre. Mi ero immaginata che a mia cognata facesse piacere ricevere un disegno di sua figlia e che fosse d’accordo nel portare sua figlia al cinema a vedere quel film che tutti dicono essere bellissimo. Invece mi ha risposto abbastanza male. Lei ha una storia molto brutta. Ha vissuto un vero e proprio trauma che non credo sia riuscita ancora ad elaborare dalle sue parole. Sta ancora soffrendo molto e mi dispiace che riversi tutto questo sulla bambina. Sarebbe bello che ognuno di noi provasse a curare le sue ferite, a leccarle un po’ come fanno i gatti che si lisciano il pelo… ma.. non è sempre facile.

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Una nostra fan ha raccontato una vicenda che riguarda sua cognata e la nipotina, un episodio che l’ha colpita profondamente per la delicatezza della situazione. L’amica spiega che, qualche giorno fa, la cognata le ha chiesto di tenere la bambina con sé per alcune ore mentre era al lavoro. Racconta che la piccola, durante quel pomeriggio passato insieme, si è mostrata allegra e piena di fantasia, e a un certo punto ha deciso di mettersi a disegnare.

La bambina, senza che nessuno glielo chiedesse, ha realizzato un disegno su un foglio azzurro, scrivendo a modo suo “Inside Out” e circondando le lettere con tanti cuori colorati. La nostra fan racconta che quella scena l’ha commossa molto: ha trovato quel gesto spontaneo, dolce e pieno di significato. Così, d’istinto, ha scattato una foto al disegno e l’ha inviata alla madre della bambina, pensando che le avrebbe fatto piacere riceverla.

In realtà, la reazione della cognata non è stata quella che si aspettava. Racconta che la donna le ha risposto in modo freddo e brusco, mostrandosi infastidita dal riferimento al film “Inside Out”. Solo dopo, la nostra fan ha ricordato quanto il passato della cognata sia doloroso: una storia segnata da un trauma che, a suo parere, non è ancora riuscita a superare del tutto.

Per questo motivo, la cognata non vuole che la figlia guardi quel film, nonostante la sua popolarità e il messaggio positivo che molti gli attribuiscono. La nostra fan spiega che probabilmente, per la donna, certi temi toccano corde ancora troppo sensibili, legate alla sofferenza che porta dentro e che non ha ancora elaborato completamente.

Nel suo racconto, l’amica non esprime giudizi, ma si dice dispiaciuta nel vedere come questo dolore si rifletta, anche indirettamente, sulla bambina, che vive tutto con la naturale curiosità e la leggerezza dei suoi anni. Spiega che avrebbe voluto semplicemente condividere con la madre un momento tenero e innocente, senza immaginare che potesse ferirla.

Conclude con un pensiero dolce ma amaro: dice che sarebbe bello se ognuno riuscisse, almeno un po’, a curare le proprie ferite interiori, proprio come fanno i gatti che si leccano il pelo per guarire, ma riconosce che non è sempre possibile. A volte, scrive, il dolore resta dentro e continua a influenzare anche le cose più semplici, come un disegno di una bambina e un film pensato per far sorridere.

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