“Vi scrivo perché mi sentotradito, mi sento deluso, da chi vi starete chiedendo, dai mieigenitori, in questo caso, da mia madre, sono un figlio che è statotradito. Io non pretendo che i miei mi capiscano e mi accettino, anchese mi piacerebbe molto, capisco che la mentalità, l’età, come e dovesei cresciuto possano influenzare ampiamente il tuo modo di essere aduna certa età, ma credo anche che l’amore per un figlio debba portartiad accettare e a superare certe cose, non siete d’accordo con me? Ioinvece mi trovo a dover vivere in una cantina, per “punizione”, perché”devo imparare la lezione”, e come se non bastasse, sono anchefortunato, perché avrebbero potuto direttamente cacciarmi da casa,roba da matti, non so cosa ne pensiate voi, ma per me è roba da matti.Tutto questo mi ha fatto male, molto male, ma probabilmente la cosache mi ha fatto ancora più male è stato l’aver messo in mezzo miofratello senza motivo, l’anima più pura che abbia mai conosciuto, chemi manca tanto, in queste situazioni ancora di più.”
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Il nostro fan ha deciso di condividere una testimonianza molto personale e dolorosa, in cui racconta di sentirsi profondamente tradito e deluso, in particolare dalla madre. Si definisce un figlio che ha subito un tradimento, non tanto per una questione di incomprensione, quanto per la mancanza di accettazione da parte della propria famiglia.
Ammette di non pretendere necessariamente comprensione o approvazione, pur desiderandole fortemente. È consapevole che mentalità, età e contesto culturale possano influenzare profondamente il modo di pensare di una persona, soprattutto quando si tratta di generazioni diverse. Tuttavia, crede con forza che l’amore di un genitore debba essere più forte di ogni pregiudizio e portare all’accettazione, nonostante tutto.
La situazione che vive attualmente è estremamente difficile: è stato costretto a trasferirsi in una cantina come forma di “punizione”, con la giustificazione che “deve imparare la lezione”. A peggiorare il tutto, gli è stato detto che avrebbe potuto anche essere cacciato di casa, come se ciò rappresentasse una sorta di concessione. Una condizione che definisce assurda e che fatica a comprendere.
Il dolore che traspare dalle sue parole è intenso, ma ciò che sembra averlo ferito ancora di più è il coinvolgimento del fratello, descritto come “l’anima più pura” che abbia mai conosciuto. Una figura a cui è profondamente legato e che sente di rimpiangere ancora di più in momenti difficili come questo.
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