Fonte: Pexels
Il tuo cognome inizia con una delle ultime lettere dell’alfabeto? Se non fosse già abbastanza pesante dover aspettare sempre la fine del turno negli appelli, si scopre che potresti anche avere maggiori probabilità di ricevere voti più bassi e feedback negativi sui compiti. Questi sono i risultati di un team dell’Università del Michigan, che ha analizzato più di 30 milioni di record di valutazioni presentate e valutate dagli studenti tramite un sistema di gestione dell’apprendimento (LMS) chiamato Canvas.
I ricercatori hanno scoperto che questo pregiudizio sequenziale si verifica in tutta l’università, indipendentemente dalla materia, ma è più pronunciato nelle scienze sociali e umanistiche, con un impatto minore su materie come ingegneria, scienze e medicina. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i compiti nelle scienze sociali sono più aperti all’interpretazione e quindi più difficili da valutare, a differenza dell’ingegneria, delle scienze o della medicina, che tendono ad avere risposte più concrete e specifiche.
Sebbene questo fenomeno sia legato all’alfabetizzazione a causa delle impostazioni predefinite di Canvas, la ricerca rivela un chiaro modello di fondo: la qualità della valutazione diminuisce man mano che i valutatori procedono con i compiti. Agli studenti che sono stati contrassegnati all’inizio del pezzo perché i loro cognomi iniziano con A, B, C, D o E, sono stati assegnati voti superiori di 0,3 punti (su 100 punti possibili) rispetto a quelli ricevuti quando l’ordine di valutazione è stato randomizzato.
Leggi anche: Insegnante escogita un metodo memorabile per smascherare gli studenti che copiano nei compiti in classe
E agli studenti con le iniziali del cognome dalla U alla Z sono stati assegnati voti inferiori di 0,3 punti quando la valutazione è stata effettuata in ordine alfabetico, rispetto a quando è stata randomizzata. Ma anche al di fuori dell’alfabetizzazione, l’ordine era importante. I primi dieci compiti contrassegnati sono stati solitamente assegnati circa 3,5 punti per 100 punti in più rispetto a quelli valutati dal 50° al 60°. E tra il piccolo gruppo di valutatori che hanno segnato in ordine alfabetico inverso (Z-A), il pregiudizio iniziale del cognome era quasi esattamente invertito, il che significa che quelli con cognomi A-E stavano peggio dei loro coetanei U-Z.
Share