Arriva l’intelligenza artificiale in grado di produrre birra

L’intelligenza artificiale che prepara la birra dei tuoi sogni

 

Amanti della birra, da oggi in poi avete un’altra ottima ragione per lodare il prezioso lavoro degli scienziati. Curiosi di scoprire il motivo? Un team di ricercatori dell’Università di Greenwich e dell’istituto nazionale di informatica di Tokyo ha realizzato un’invenzione a dir poco geniale: un’intelligenza artificiale in grado di produrre la birra. L’aspetto più straordinario della faccenda è che l’algoritmo riesce a realizzare differenti tipologie di questa bevanda, formulando la ricetta perfetta sulla base degli ingredienti a disposizione e dei gusti di chi ne commissiona la preparazione.

Se vi state chiedendo come funziona, sappiate che il meccanismo è davvero affascinante e totalmente automatizzato. Infatti, bisognerà semplicemente fornire al sistema le informazioni relative al grado alcolico, al colore, all’intensità del sapore amaro e alla percentuale di birra desiderata. Dopodiché, non resterà che lasciar fare il resto all’intelligenza artificiale, che tra le numerose ricette a disposizione sul proprio database selezionerà quella che calza perfettamente i criteri selezionati.

Maestri birrai scansatevi

Come si può facilmente immaginare, realizzare concretamente un’idea così geniale, ma anche altrettanto complessa, ha richiesto molto tempo al team di studiosi che si sono impegnati nel nobile proposito di offrire agli amanti della birra la bevanda dei loro sogni.

Sono anni, infatti, che gli scienziati, capeggiati da Mohammad Majid al-Rifaie e Marc Cavazza, analizzano i migliori processi per collegare l’ambito dell’informatica alla produzione della birra. Il loro intento non è certo quello di scalzare monaci e mastri birrai. Al contrario, la tecnologia vuole essere d’aiuto alle birrerie nel processo di produzione di nuove bevande.

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Questo algoritmo, infatti, non solo permette di creare nuove ricette per offrire ai clienti una scelta più ampia, ma è anche in grado di ottenere la stessa birra a partire da ingredienti diversi e ridurre il lungo processo di assaggi, necessario per verificare la bontà del prodotto. E voi, berreste una birra prodotta da un’intelligenza artificiale?

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