Fonte: Commentimemorabili.it
Mandare un messaggio alla persona sbagliata è un’esperienza che tutti prima o poi abbiamo provato e che può causare una vasta gamma di emozioni negative, come imbarazzo, ansia o in alcuni casi anche panico. Non sempre si riesce a risolvere cancellando il messaggio e, allora, quella spunta blu che indica la lettura del destinatario diventa un pensiero fisso nella testa per via della figuraccia rimediata.
«Le gaffe nei messaggi possono avere un enorme impatto emotivo sul mittente» spiega Vikas Keshri, direttore clinico di Bloom Clinical Care Counseling di Toronto, in Canada. «Gli errori nei messaggi possono causare profondo imbarazzo, ansia, apprensione e autocritica. Di conseguenza, potremmo ritrovarci in una spirale di rimuginazioni negative, rivivendo nella nostra testa le gaffe nei messaggi e immaginando il peggior scenario possibile».
È possibile riprendersi da questi momenti e imparare a gestirli con maggiore serenità. La chiave sta nel cambiare prospettiva e adottare strategie mirate.
Il primo passo, dopo aver inviato per errore il messaggio, è fare respiri profondi per abbassare il livello di cortisolo e calmare l’ansia. Poi dobbiamo cercare di non ingigantire l’accaduto. Spesso, la nostra percezione dell’errore è molto più grande di quella degli altri. È facile cadere nella trappola di pensare che tutti stiano giudicando o che l’incidente sia un disastro totale. In realtà, la maggior parte delle persone è comprensiva e tende a dimenticare in fretta. Ricorda che anche gli altri commettono errori e che un singolo messaggio non definisce la tua persona. Concentrarsi eccessivamente sull’errore può portare a rimuginare inutilmente, aumentando solo il tuo disagio.
È normale provare imbarazzo dopo un errore del genere. Non cercare di sopprimere l’emozione, ma piuttosto concediti di provarla. Riconosci che stai avendo una reazione umana perchè tieni a come ti percepiscono gli altri. Una volta riconosciuto questo, però, è fondamentale non lasciarsi intrappolare. Sii gentile con te stesso e non giudicarti troppo duramente. Pensa a come reagiresti se un amico commettesse un errore simile: probabilmente saresti comprensivo e solidale. Estendi la stessa compassione a te stesso.
Alcuni errori nei messaggi non richiedono alcuna risposta. Ad esempio, i piccoli errori di correzione automatica possono essere attenuati con un po’ di umorismo. Se dobbiamo intervenire, possiamo scusarci. Keshri consiglia di «evitare di scusarsi troppo, perché questo fa sembrare i problemi più grandi di quanto non siano in realtà». Se proprio dobbiamo scusarci, è meglio farlo il prima possibile. Se abbiamo commesso un’offesa più grave, dovremmo assumerci la responsabilità di quanto accaduto.
A volte, un messaggio imbarazzante può servire da lezione. Se l’errore è stato dovuto a distrazione o a una comunicazione poco chiara, puoi riflettere su come evitare situazioni simili in futuro. Magari potresti ricontrollare il destinatario prima di inviare messaggi sensibili, o fare una pausa prima di scrivere quando sei sotto stress. Tuttavia, questo non significa auto-flagellarsi. L’apprendimento dovrebbe essere un processo costruttivo, non punitivo.
E’ utile tenere sempre presente che una gaffe nei messaggi non definisce il nostro carattere, ma il modo in cui recuperiamo può influenzare il modo in cui l’altra persona si sente nei nostri confronti. La maggior parte delle amicizie e dei rapporti professionali sono più forti di un singolo messaggio imbarazzante.
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