“io questa chat con Roberto, il mio fidanzato, ve la mando. Magari qualcuno ci capisce qualcosa. Magari mi illumina. Io ad oggi, dopo 2 giorni sono ancora spiazzata. Ho scoperto giusto qualcosa, ma che non mi porta a niente del perché, o anche del cosa gli frulli in quella testa. Iniziamo col dire, per farvi un prologo delle cose, che siamo fidanzati da 4 anni e non siamo ragazzetti, andiamo per i 35 tutti e due. Ora da più di una settimana Roberto è strano. Molto più del solito. Non è un
tipo che parla molto e scrive, scrive sempre. Poesie e pure canzoni. Ma da 7/8 giorni è praticamente muto, con lo sguardo perso nel vuoto. Triste chiaramente. E mi evita. Questa chat è il tempo più lungo che mi ha dedicato ultimamente. E come vedrete non è consolante. Mi devo preoccupare o incazzare? È un latitante ora.”
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La nostra fan, una follower di nome non dichiarato, ha deciso di condividere una chat con il suo fidanzato Roberto per cercare risposte a un comportamento che la sta lasciando confusa e amareggiata. I due stanno insieme da quattro anni e, come specifica, non sono più dei ragazzini: entrambi hanno circa 35 anni.
Negli ultimi giorni, però, Roberto ha cominciato a comportarsi in modo insolito. Lei lo descrive come una persona normalmente riservata, ma da più di una settimana è diventato addirittura muto, perso nei suoi pensieri e chiaramente triste. Non solo ha smesso di scrivere poesie e canzoni come era solito fare, ma ha anche iniziato a evitarla, creando un silenzio che pesa e confonde.
La nostra fan racconta che la chat che ha deciso di inviare è il momento di “dialogo” più lungo che lui le ha concesso negli ultimi giorni. Eppure, anche in quella breve conversazione, non ha trovato risposte chiare o rassicurazioni, solo ulteriori dubbi.
Scrive nella speranza che qualcuno possa aiutarla a comprendere cosa stia accadendo davvero nella mente di Roberto, perché al momento si sente sospesa tra la preoccupazione e la rabbia. La sua sensazione è quella di avere accanto un uomo che si sta allontanando, ma senza spiegarle né il perché né dove voglia arrivare.
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