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Avete mai sentito parlare dell’isola dei fagiani? Si tratta di un’isolotto fluviale che sorge sul fiume Bidasoa, tra Francia e Spagna. La sua peculiarità? Cambia nazionalità ogni 6 mesi. Questa condizione più unica che rara è dovuta ad antiche vicende storiche, risalenti al XVII secolo. Il 7 novembre 1659, Luigi XIV di Francia e Filippo IV di Spagna firmarono il Trattato dei Pirenei, un importante trattato di pace che pose fine alla trentennale guerra franco-spagnola.
Da quel giorno, questo isolotto è l’unico luogo al mondo dove la sovranità viene esercitata in modo alternato: per sei mesi a governare è Madrid; dopodiché, la palla passa a Parigi. Il cambio della guardia avviene ogni 31 gennaio, per gli spagnoli, e ogni 31 luglio per i francesi. Prima di allora, l’isola veniva utilizzata come territorio neutrale per scambi di prigionieri e incontri di futuri sposi. Basti pensare che proprio qui, nel 1615, avvenne il fidanzamento ufficiale tra Anna d’Austria, figlia di Filippo III di Spagna, e il futuro Luigi XIII e quello tra Elisabetta, figlia del Re di Francia Enrico IV, e Filippo IV di Spagna.
Se pensate che questo peculiare isolotto sia stato così ribattezzato per via della presenza di fagiani, vi sbagliate. Attualmente, la sua superficie è completamente disabitata dagli esseri umani, e risulta occupata esclusivamente da uccelli migratori, animali selvatici e vegetazione rigogliosa.
L’unico artefatto umano a capeggiare in questo luogo è un monolite del XVIII secolo, posizionato per ricordare la firma dei colloqui di pace, avvenuti proprio sull’isola.
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Vi piacerebbe visitare questa straordinaria eccezione geopolitica internazionale? Cominciate a pianificare in anticipo la vostra visita: c’è possibilità di mettere piede sull’isola solo due volte l’anno. Prevedibilmente, ciò avviene in concomitanza del cambio formale di nazionalità, così da permettere ai turisti di assistere al suggestivo “passaggio di consegne”.
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