John, il mio finto cugino dal Canada

“Ciao raga, vi mando la mia storia per raccontarvi l’assurda situazione in cui mi sono trovato l’anno scorso. In pratica verso la fine del 2018 avevo conosciuto una ragazza ad una serata di inaugurazione di un locale, tra un bicchiere di prosecco e un altro abbiamo parlato per più di un’ora, e io senza stare troppo a ragionarci, in un momento di concitazione (erano quasi tutti ubriachi e ballavano), l’ho baciata.

Lei mi ha respinto, e tra una cosa e un’altra mi ha chiesto di accompagnarla alla macchina perché voleva tornare a casa. E qui sorpresa: mi ha baciato lei. Tutto questo perché era fidanzata e aveva paura di poter essere vista da qualcuno alla festa. Tutto molto bello direte voi, o meglio, sicuramente mi prenderò gli insulti delle persone che leggeranno.

Da quel momento in poi inizia un rapporto clandestino, io vivo a 70 km da casa sua, in un’altra città, e lei viene spesso a fare i weekend a casa mia inventando al ragazzo (col quale convive) che stava lavorando ad un progetto importante (lei lavora nel marketing).
Un giorno però, dopo quasi un anno a fare questa relazione strana, ho voluto provocarla proponendole di ospitarmi un weekend a casa sua. Questo perché io ormai mi ero innamorato e lei continuava a non voler lasciare il suo fidanzato. Così le ho proposte di ospitarmi facendo finta di essere un cugino che non vedeva e sentiva da una vita, e guardate come è andata a finire.

“E niente, sono durato una notte in quella casa. Lei mi è venuta a prendere con il suo fidanzato, un ragazzo d’oro e davvero in gamba, e a me si è stretto il cuore ad aver creato una situazione del genere. Ho fatto comunque la mia parte e dopo aperitivo+cena+post serata in 3 siamo tornati a casa. Durante la notte lei mi è entrata in camera e vi risparmio quello che è accaduto. Poi verso le 6 del mattino ho lasciato una lettera in cucina e me ne sono tornato a casa. Stavo letteralmente facendo una cazzata troppo grossa per i miei gusti.”

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