Fonte: Pixabay
Filmate per la prima volta le cellule cardiache che si organizzano per la formazione del cuore in un embrione di topo vivo. Lo studio è stato realizzato da un team di ricercatori del Francis Crick Institute e dell’University College di Londra.
Utilizzando una tecnica avanzata chiamata microscopia a foglio di luce, gli scienziati hanno potuto osservare, con grande precisione e senza danneggiare i tessuti, come le cellule cardiache si aggregano spontaneamente per formare il cuore.
Il team ha differenziato i diversi tipi di cellule con marcatori fluorescenti, quindi ne ha catturato le immagini ogni due minuti per un massimo di 41 ore. Il timelapse risultante mostra un gruppo eterogeneo di cellule anonime che si uniscono per formare un cuore di topo vivo e pulsante.
Le cellule, apparentemente disorganizzate, si muovono in modo coordinato, si orientano verso il centro dell’embrione e iniziano a pulsare come un cuore appena nato. La tecnologia usata consente una visione tridimensionale, molto più nitida rispetto ai metodi precedenti, rivelando dettagli finora invisibili.
I ricercatori hanno scoperto che questo processo inizia molto prima di quanto si pensasse. Le cellule seguono schemi comportamentali guidati, non casuali, e si allineano secondo una geometria precisa. Questo suggerisce che esistono segnali o meccanismi di guida finora sconosciuti che regolano la morfogenesi cardiaca nelle primissime fasi dello sviluppo.
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Lo studio non solo rappresenta un progresso tecnico, ma ha anche importanti implicazioni cliniche: comprendere questi meccanismi potrebbe aiutare a identificare le origini dei difetti cardiaci congeniti, che colpiscono circa un neonato su 100. Inoltre, apre la strada a potenziali innovazioni nella medicina rigenerativa e nella creazione di tessuti cardiaci in laboratorio.
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