“Salve, sono Lucio e so che la mia storia potrebbe farvi credere che io sia in torto, che sia stato pesante e non professionale e avreste ragione comunque. Tuttavia ho dovuto comportarmi in questo modo perché non sopporto che con il lavoro che faccio di essere trattato in un modo così irrispettoso e cafone, indipendentemente che sia un amico o che sia stato un estraneo. Certamente mi sono permesso di parlargli in questo modo solo perché lo conoscevo e forse ho riversato un po’ di frustrazione per tutte le volte che non mi veniva data uno straccio di mancia, quando non ci si svena a dare un euro per una consegna. Però faccio un passo indietro e vi spiego tutto o non capirete niente. Io faccio come secondo lavoro il delivery, porto cose da mangiare alla gente la sera dal locale. Non credo di fare chissà che lavoro, ma penso che la gentilezza e la generosità siano la minima cosa quando si ha a che fare con una persona che fa un servizio per te. In ogni caso ho preso un ordine una sera da una persona che conoscevo, il fidanzato di una ragazza che conosco da molti anni e che è un’amica, ma certo non mi aspettavo di venire trattato in questa maniera. A voi sembra normale?”
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Lucio condivide la sua esperienza lavorativa come addetto alle consegne (delivery), un lavoro che svolge di sera in aggiunta alla sua attività principale. Egli esprime frustrazione per il modo in cui è stato trattato da un cliente, che si scopre essere il fidanzato di una sua amica di lunga data.
Lucio si sente irrispettato e offeso dal comportamento del cliente, che non ha mostrato gentilezza o generosità nei suoi confronti. Lucio ritiene che, anche se il suo non è un lavoro particolarmente prestigioso, merita comunque rispetto e considerazione, specialmente in termini di cortesia e di mancia, che per lui rappresentano un gesto di apprezzamento per il servizio offerto.
Nel raccontare la sua storia, Lucio ammette che la sua reazione potrebbe essere stata eccessiva e poco professionale, ma spiega che era alimentata dalla frustrazione accumulata per tutte le volte in cui non ha ricevuto una mancia o un minimo di gratitudine per il suo lavoro. Egli cerca un confronto su questa situazione, probabilmente per capire se la sua reazione sia stata giustificata o eccessiva, e se sia normale aspettarsi un certo livello di cortesia e generosità da parte dei clienti in un lavoro di consegna.
La storia di Lucio evidenzia le sfide e le tensioni che possono emergere nelle interazioni di servizio, specialmente quando si ha a che fare con persone conosciute in un contesto professionale. Mostra anche come le aspettative e le percezioni sul rispetto e sull’apprezzamento possano variare significativamente tra cliente e fornitore di servizi.
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