Latte di suocera

Mia suocera ha dato il latte a mio figlio. E non col biberon. Sì, avete capito bene. Ne ho parlato con mio marito. Mia suocera è di un’altra generazione. Ok, una donna nata più di 50 anni fa che certe cose non le capisce. Ok, ma io posso subire la sua stupidità? Posso non dire niente e fare finta di niente se lei si comporta in un modo che io trovo quasi osceno?? Non è stato facile per me questo periodo. Ho avuto il primo bambino e i primi giorni all’ospedale quelli in cui il bambino doveva iniziare ad attaccarsi al seno sono stati i più brutti e stressanti della mia vita. Mi sono sentita completamente sola perché in effetti lo ero. Nessuno poteva starmi accanto per le regole dell’ospedale ed è stata durissima. Ma anche adesso non mi sento meno sola. Non mi sento di essere spalleggiata e sostenuta nelle mie scelte e nei miei bisogni e nei miei nuovi spazi con mio figlio. Mia suocera dovrebbe essere un aiuto ma non riesco più a fidarmi di lei in questo momento dopo quello che ha fatto. E mio marito? Ecco la chat e così capite tutto.

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La nostra fan ha deciso di condividere una vicenda molto personale e delicata, legata alla sua esperienza di neomamma e, in particolare, al difficile rapporto con la suocera. Una situazione che l’ha profondamente turbata e che le ha lasciato addosso un forte senso di solitudine e smarrimento.

Tutto nasce da un episodio ben preciso: sua suocera ha dato il latte al bambino… ma non utilizzando un biberon. Un gesto che la nostra follower definisce senza esitazione come inaccettabile, quasi osceno. Non si tratta solo di una scelta discutibile dal punto di vista pratico, ma di un’invasione dei suoi spazi più intimi e materni, una mancanza di rispetto che ha superato ogni limite.

Nel raccontare l’accaduto, la nostra fan sottolinea come il periodo successivo al parto sia stato per lei già estremamente difficile. I primi giorni in ospedale, quando il piccolo avrebbe dovuto iniziare ad attaccarsi al seno, sono stati tra i più duri della sua vita. Si è sentita sola, completamente sopraffatta, senza alcun supporto diretto, anche a causa delle restrizioni in vigore che non le hanno permesso di avere accanto nessuno.

Quella solitudine non l’ha abbandonata nemmeno una volta tornata a casa. Nonostante la presenza dei familiari, la nostra amica racconta di non sentirsi sostenuta, né nelle scelte come madre né nel suo nuovo ruolo. Sente che i suoi bisogni e i suoi spazi non vengono rispettati.

In particolare, la figura della suocera, che avrebbe dovuto rappresentare un aiuto, è diventata ora motivo di diffidenza e dolore. Dopo quanto accaduto, la nostra fan non riesce più a fidarsi di lei. Le sue azioni hanno violato un confine troppo importante, quello della maternità e della relazione esclusiva tra madre e figlio.

Il confronto con il marito, riportato nella chat che ha deciso di inviare a Commenti Memorabili, è un altro nodo centrale della vicenda. La nostra follower si aspettava appoggio, comprensione, magari una presa di posizione. Invece si è sentita ancora una volta sola, come se anche lui non riuscisse a cogliere la gravità di ciò che è successo.

Attraverso la sua storia, la nostra amica mette in luce un tema spesso sottovalutato: il bisogno di sentirsi protette, ascoltate e rispettate nel momento più fragile e trasformativo della vita di una donna.

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