Il lavoretto extra

Mi chiamo Giulio, ho 30 anni, vivo da solo e stavo con Stefania da circa 2 anni quando le ho proposto di venire a vivere con me. Facciamo entrambi lavori normalissimi, con uno stipendio decente e, piano piano, Stefania stava portando le sue cose a casa mia . Un giorno, visto che ero a casa, ho pensato di farle un piacere e ho sistemato nell’armadio alcune delle sue cose che erano rimaste in uno scatolone. Mai lo avessi fatto! Nei cassetti incriminati che vedrete in una foto ho trovato di tutto: profumi e robe costose, che non avevo mai visto prima e che, di sicuro, la settimana prima non c’erano! E voi direte: quindi? Ecco, il primo campanello d’allarme che mi è risuonato nella testa è stato: mi ha sempre detto che le robe costose non le interessavano; secondo campanello d’allarme: mi ha sempre detto di non potersele permettere. Quindi… ho pensato di chiederle spiegazioni. Ma, ragazzi, ciò che ho scoperto mi ha lasciato basito… Inutile dirvi che ha avuto ciò che si meritava…

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La nostra fan Giulia non c’entra questa volta: protagonista è il nostro fan Giulio, un uomo di 30 anni che racconta una situazione delicata coinvolgendo Stefania, la sua partner da circa due anni. Dopo aver vissuto insieme per un po’, Giulio ha deciso di fare un gesto romantico: sistemare le cose di lei, ancora stipate in scatoloni, nel suo armadio. Un atto di premura che però ha scatenato un effetto domino imprevisto.

Aprendo i cassetti, ha trovato numerosi oggetti di lusso — profumi costosi, accessori di marca — decisamente lontani dal profilo della ragazza che gli aveva sempre detto di non interessarsene, e di non poterseli permettere. Una discrepanza netta tra le parole e i fatti che ha acceso in Giulio un forte sospetto e lo ha spinto a fare ciò che riteneva giusto: chiedere spiegazioni con calma e sincerità.

La risposta di Stefania, racconta lui, ha ribaltato completamente la sua percezione: non si trattava di semplici acquisti occasionali, né di regali ricevuti. Ciò che ha cominciato a scoprire è stato ben più complicato ed ha avuto l’effetto di lasciarlo «basito». Non soltanto ha dovuto far fronte a una realtà inattesa, ma ha anche dovuto prendere una decisione importante su un rapporto in cui la fiducia sembrava una colonna portante.

Il nostro fan non specifica nel dettaglio cosa sia emerso, ma lascia intendere che Stefania non abbia offerto risposte sufficientemente convincenti o compatibili con il loro progetto di vita condivisa. Quel gesto innocente — mettere ordine nel suo armadio — è diventato lo strumento che ha smascherato discrepanze che non potevano più passare inosservate.

Concludendo il racconto, il nostro fan afferma che Stefania ha ricevuto “ciò che si meritava”, lasciando intendere che la delusione sia stata gestita in modo deciso. La vicenda diventa un monito sulla necessità di coerenza e trasparenza nelle relazioni: una casa condivisa richiede chiarezza, reciproca lealtà e, a volte, il coraggio di affrontare la realtà anche quando fa male.

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