Lo sfogo di una giovane fa discutere: “Lavoro dalle 9 alle 17, non ho tempo di fare niente”

Ha definito il suo orario di lavoro “folle”

 

Lo sfogo di Brielle, una giovane content creator, ha suscitato un gran polverone sui social media dove in molti si sono divisi sulle sue parole. Tutto è nato da un video in cui la ragazza si lamentava in lacrime di non avere più tempo libero da quando aveva iniziato a lavorare. Originaria del New Jersey, Brielle ha espresso la sua frustrazione riguardo alle 40 ore settimanali che il suo impiego le impone.

A suo dire, infatti, si tratterebbe di un numero eccessivo che va a limitare eccessivamente la possibilità di godersi una vita fuori dal lavoro. Come detto, il suo filmato è ben presto diventato virale sul web ed ha accumulato oltre 1.5 milioni di visualizzazioni. Intervistata da alcuni giornali, ha sostenuto di aver avuto difficoltà nel trovare un impiego. Poi però quando l’ha trovato le cose sono anche peggiorate: “Non ho problemi col tipo di lavoro che faccio, è solo che l’orario di lavoro è folle. Lavoro nel settore marketing dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio”.

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Pendolarismo e impossibilità di allenarsi

E poi c’è il problema del pendolarismo. Dato che il luogo di lavoro è distante da dove abita, esce di casa alle 7.30 e rientra alle 18.15: “Ogni volta ci metto un sacco di tempo per arrivare, vorrei abitare più vicino. Quando torno a casa, non ho tempo di fare niente. Non riesco neanche a prepararmi la cena”. Ma non è finita qui perché in un’altra clip ha aggiunto un altro motivo di frustrazione: non riuscirsi ad allenare. Ha affermato: “Non riesco ad allenarmi. Sono furiosa. Mio Dio. Se lavorassi da remoto, finirei alle 5 del pomeriggio e avrei ancora energia. Ma così…come fai ad avere amici? Come fai a conoscere un ragazzo?”. Voi cosa ne pensate?

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