Queste sono le 100 migliori città del mondo per quest’anno

Vince su tutti Londra

 

Il rapporto annuale di Resonance Consultancy ha stilato la lista delle 100 migliori città del mondo per il 2024, basandosi su tre categorie chiave: vivibilità, amabilità e prosperità. La classifica comprende oltre 270 metropoli con una popolazione superiore a un milione di abitanti e vede a primo posto Londra che è stata dichiarata la “capitale delle capitali”, considerata la più vivibile e più amabile, con una cultura vincente e un elevato livello di istruzione. La sua scena culinaria è in rinascita, con aperture di grandi nomi e hotel audaci. Parigi si classifica al secondo posto, elogiata per la riapertura di Notre Dame, la vicina spiaggia urbana di Paris Plages e la ristrutturazione del Terminal 1 dell’aeroporto Charles de Gaulle, arricchito di tecnologie all’avanguardia.

La terza posizione va a New York, grazie al suo recupero urbano, nuovi spettacoli, hotel e parchi. La città è apprezzata anche per i suoi musei, teatri e la vivace scena musicale. Tokyo è riconosciuta come la metropoli più vivibile del pianeta e si posiziona al quarto posto. La città è nota per i suoi negozi di boutique, grandi magazzini di lusso e la continua espansione con nuovi hotel. Chiude la top 5 Singapore, descritta come uno dei centri urbani più moderni, ben organizzati e accattivanti dell’Asia. La città vanta una scelta sbalorditiva di negozi, dall’alta moda all’elettronica, e offre alloggi di lusso come il Marina Bay Sands.

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Come si sono classificate le italiane

Per quanto riguarda le città italiane, sono ben tre a comparire nella top 100. Abbiamo Roma che si posiziona all’undicesimo posto. Merito va ai suoi monumenti antichi, parchi e zone verdi, oltre a ristoranti e locali alla moda. Milano è invece al ventiduesimo posto, è apprezzata per la sua fame imprenditoriale e la rilevanza nei settori della moda e degli affari. Napoli occupa il sessantanovesimo posto, definita uno “scrigno di tesori urbani” con panorami mozzafiato, monumenti leggendari, parchi pubblici e spiagge. Tra i fattori analizzati ci sono stati il livello di istruzione, il PIL pro capite, il tasso di povertà, il numero di ristoranti, negozi e locali notturni di qualità, la percorribilità a piedi, il numero di piste ciclabili mappate, la qualità dei parchi e dei musei e il numero di raccomandazioni su siti come Tripadvisor, Google, Facebook e Instagram.

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