Fonte: Commentimemorabili.it
Non sempre le rapine vengono messe a segno con le armi convenzionali. La fantasia dei malviventi non ha confini e, in diversi casi, si è manifestata con l’uso di oggetti improbabili in rapine di vario genere, in alcuni casi risultando addirittura efficaci allo scopo.
Nel 2019, un uomo di 31 anni ha tentato di rapinare una stazione di servizio vicino a Brisbane, Australia, brandendo un boomerang. Dopo aver minacciato il cassiere, ha lanciato l’arma, che ha colpito uno scaffale senza tornare indietro. L’uomo è poi fuggito, ma è stato successivamente rintracciato e arrestato.
Sempre nel 2019, un individuo in Israele ha effettuato due rapine in banca utilizzando un avocado dipinto di nero, spacciandolo per una granata. Minacciando di far esplodere l’ordigno, è riuscito a farsi consegnare circa 7.800 dollari. L’uomo è poi fuggito, ma è stato identificato e arrestato grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza.
Nel 2009 un uomo in Polonia ha tentato di rapinare una banca nella città di Lublino armato di un cucchiaio da tè. Ha afferrato una cassiera, premendole il cucchiaio contro la gola facendole credere che fosse un coltello. Ha poi ordinato agli altri dipendenti di consegnargli il denaro. Tuttavia, i dipendenti hanno iniziato a urlare per chiedere aiuto, costringendo l’uomo alla fuga. È stato successivamente arrestato con il cucchiaio ancora in tasca.
Un altro episodio di cronaca riporta di una rapina effettuata a Ilford, in Gran Bretagna, da Rory Seager, 18 anni. Il giovane aveva tentato una rapina ad una sala scommesse con una scatola di sardine messa in un sacchetto della spazzatura e spacciata come bomba. Quando il cassiere riuscì a rifugiarsi in una stanza di sicurezza, il rapinatore lanciò la lattina nel locale e si diede alla fuga.
Nel 2012, un iraniano entrò in una banca a Teheran. Improvvisamente iniziò a strappare i soldi dalle borse e dalle mani dei clienti della banca e a infilarsi le banconote in tasca. I clienti reagirono e bloccarono l’uomo fino all’arrivo della polizia.
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Dopo l’arresto, il rapinatore raccontò agli agenti l’incredibile storia: aveva pagato oltre 600 dollari ad uno stregone che gli aveva dato il potere dell’invisibilità. L’uomo era entrato in banca credendo davvero di poter effettuare una rapina risultando invisibile.
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