La leggenda attorno a questa pianta: è vero che è in grado di camminare?

Un vero e proprio mito diventato famoso negli anni ‘80

 

La Socratea exorrhiza, comunemente chiamata palma che cammina, è un esempio di come le narrazioni popolari possano distorcere la realtà del mondo naturale. Inizialmente la credenza che questa palma fosse in grado di “camminare” ha preso piede negli anni ‘80 quando alcuni antropologi hanno descritto il comportamento apparentemente mobile della pianta. La storia raccontava che queste palme, presenti nelle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale, potessero spostarsi da sotto ostacoli come cadute di rami o alberi per cercare la luce solare. Si credeva che le radici emergenti dai loro tronchi elevati permettessero loro di muoversi fino a 20 metri all’anno.

Tuttavia alcuni studi successivi hanno smentito questa idea. Un ecologo tropicale e esperto di palme, Gerardo Avalos, ha pubblicato uno studio nel 2005 che ha contraddetto l’idea di un albero mobile. Ha spiegato che, sebbene le palme possano sviluppare nuove radici rapidamente in risposta a danni, queste non si muovono dalla loro posizione originale. Altri ricercatori nel 2007 hanno raggiunto conclusioni simili, invalidando l’idea della palma che si muove attivamente.

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Il mistero ancora rimane sul motivo per cui queste palme hanno radici così lunghe

Nonostante la scienza abbia confutato il mito, rimane un mistero il motivo per cui queste palme hanno radici così lunghe. Una teoria suggerisce che le radici a trampolo permettano alla palma di guadagnare altezza e stabilità nelle fitte foreste pluviali, sfruttando spazi di luce senza dover ingrossare il tronco. In ogni caso, la Socratea exorrhiza, nonostante il mito persistente, rimane ancorata al suo luogo di germinazione e non si muove realmente.

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