“mi chiamo Arianna e sono la mamma di Zoe, che ha quasi 7 anni ed è una bambina stupenda. Io e suo padre ci siamo separati quasi 4 anni fa perché lui si è innamorato di un’altra donna. Non è stato semplice per me accettare la separazione, ma adesso va molto meglio. Adesso Carlo, il mio ex marito, ha avuto un nuovo bambino con Serena, la nuova compagna. Scusate, questi termini ‘nuovo/vecchio’, sembra che io e Zoe facciamo parte di una vecchia vita ma non è così. Quando ci si separa le vite si affiancano quando si hanno dei figli. Fatto sta che noi un po’ di battaglia ce la siamo fatta. Qualche giorno fa mi scrive per chiedermi se quest’anno poteva portare Zoe in montagna con loro sia per Natale sia per Santo Stefano e io mi sono opposta. Non puoi portarmi via mia figlia il giorno di Natale. Ma poi una sera abbiamo cominciato a scrivere la letterina di Babbo Natale, Zoe ed io, (naturalmente aiutata da me perché lei non sa scrivere benissimo) e ad un certo punto ha scritto una cosa che mi ha spezzato il cuore. E lì ho capito quanto soffrano i bambini anche quando non lo fanno vedere. Successivamente è successa un’altra cosa, che leggerete nella chat, e mi ha davvero aperto gli occhi. Ho capito quello che tre anni fa non avrei mai nemmeno immaginato. Invio la chat perché spero che sia una testimonianza. Io non credevo a questo genere di cose, ma non è mai troppo tardi per cambiare idea e prospettiva.”
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Arianna ha voluto condividere una storia molto delicata che riguarda la sua famiglia e, soprattutto, sua figlia Zoe, una bambina di quasi 7 anni. Racconta di essersi separata dal suo ex marito Carlo circa 4 anni fa, dopo che lui si è innamorato di un’altra donna, Serena. La separazione, come spesso accade, non è stata semplice da accettare, ma oggi Arianna dice di stare molto meglio.
Carlo, nel frattempo, ha costruito una nuova famiglia con Serena e ha avuto un altro bambino. Arianna riflette su questi termini come “nuovo” e “vecchio”, che sembrano relegare lei e Zoe a un passato distante. Ma per lei non è così: quando ci si separa e ci sono dei figli, le vite dei genitori continuano ad essere intrecciate e a correre in parallelo, anche se separate.
Pochi giorni fa, Carlo le ha scritto chiedendo di portare Zoe in montagna con la sua nuova famiglia per Natale e Santo Stefano. Arianna racconta di essersi opposta con fermezza, spiegando che non riusciva ad accettare l’idea di non passare il Natale con sua figlia. “Non puoi portarmi via mia figlia il giorno di Natale”, ha pensato.
Tuttavia, una sera mentre Arianna e Zoe stavano scrivendo insieme la letterina a Babbo Natale, è successo qualcosa che l’ha toccata profondamente. Zoe, che sta ancora imparando a scrivere e quindi aveva bisogno di aiuto, a un certo punto ha espresso un desiderio che ha spezzato il cuore di Arianna. In quel momento, ha capito quanto i bambini possano soffrire in silenzio, anche quando non lo fanno vedere apertamente.
Subito dopo è successa un’altra cosa, che Arianna racconta nella chat che ha deciso di condividere. Quel momento è stato per lei un vero e proprio punto di svolta, qualcosa che le ha aperto gli occhi e le ha fatto vedere la situazione sotto una prospettiva completamente diversa. Ha capito una verità che, tre anni fa, non avrebbe mai nemmeno immaginato di poter accettare.
Arianna invia la sua testimonianza con l’intento di far riflettere altre persone che si trovano nella stessa situazione. Ammette che in passato non avrebbe mai creduto a certe cose, ma conclude dicendo che non è mai troppo tardi per cambiare idea e prospettiva.
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