Avete mai avuto un’amica tossica e negativa? Beh, benvenuti nel mio mondo. Io mi chiamo Luisa e sono una ragazza di (quasi) trent’anni che ha deciso di mettersi in gioco e stravolgere la sua vita. Ebbene sì, mi sono iscritta all’università da adulta e ho deciso di imparare l’inglese, una materia per me tanto temuta e odiata. Fin qui tutto ok, se non fosse il comportamento negativo di quella che dovrebbe essere la mia migliore amica. Mi sono sentita umiliata, non capita e letteralmente presa a pesci in faccia, come se io non avessi il diritto di essere felice. Come si fa in questi casi, qual è la soluzione. Mi sento sola, e non compresa.. l’amicizia è così complicata.
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La nostra fan Luisa si racconta con sincerità, condividendo una situazione personale fatta di cambiamento, coraggio e, purtroppo, anche delusione. Quasi trentenne, ha deciso di mettersi in gioco e dare una svolta alla propria vita iscrivendosi all’università e affrontando una delle sue paure più grandi: imparare l’inglese, una lingua che ha sempre temuto e non amato.
Una scelta importante, fatta con entusiasmo e determinazione, che avrebbe meritato sostegno e incoraggiamento da parte delle persone più vicine. E invece, ciò che ha ricevuto da quella che considera la sua migliore amica è stato esattamente l’opposto.
Luisa parla apertamente di un’amicizia tossica, caratterizzata da un atteggiamento negativo e giudicante. In un momento che per lei rappresentava crescita e sfida personale, si è sentita umiliata e non compresa. Le parole dell’amica l’hanno fatta sentire come se non avesse il diritto di essere felice, di migliorarsi, o semplicemente di provarci.
Il racconto della nostra follower mette in luce quanto l’amicizia, in certi casi, possa diventare complessa e dolorosa. Le aspettative di comprensione e supporto si scontrano con atteggiamenti che feriscono e isolano.
Luisa si sente sola, spaesata, priva di quel sostegno emotivo che avrebbe tanto voluto in questa fase della sua vita. L’episodio l’ha profondamente segnata, al punto da metterla di fronte a interrogativi più grandi sul valore e sul significato dell’amicizia stessa.
Attraverso le sue parole emerge il bisogno di essere accolta per ciò che è, per il percorso che ha scelto di intraprendere con coraggio. Un bisogno che, purtroppo, non ha trovato risposta nell’amica più vicina, lasciandole addosso un senso di incomprensione e delusione difficile da scrollarsi di dosso.
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