Fonte: cityoflondon
Nel cuore di Londra, sotto i suoi storici quartieri, si nasconde una rete di tunnel che per decenni è rimasta segreta. I London Tunnels, costruiti tra il 1940 e il 1942, furono progettati come rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale, ma la loro funzione cambiò rapidamente. Con la fine del conflitto, i tunnel furono utilizzati per operazioni militari e, successivamente, divennero un nodo strategico per le telecomunicazioni britanniche, ospitando anche la linea telefonica segreta tra Londra e Mosca durante la Guerra Fredda.
Questa rete sotterranea è diventata celebre anche per il suo legame con James Bond. I tunnel, infatti, hanno ispirato la Q Branch, il laboratorio segreto del MI6 dove 007 riceveva i suoi famosi gadget. Un dettaglio che aggiunge un’aura misteriosa e affascinante a questi luoghi, rendendoli ancora più intriganti per gli appassionati di spionaggio.
Negli anni ’80, i London Tunnels ospitarono il bar più profondo del mondo, un angolo esclusivo per i dipendenti governativi, completo di sala giochi e acquario tropicale. Tuttavia, con l’evolversi delle tecnologie, i tunnel persero la loro funzione originale e furono abbandonati, fino a quando non è stato avviato un progetto di riqualificazione. Oggi, grazie a un investimento di 149 milioni di dollari, i tunnel stanno per essere trasformati in un polo culturale che attirerà milioni di visitatori.
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Il progetto include mostre d’arte, installazioni digitali, esperienze sensoriali e, ovviamente, il famoso bar sotterraneo. Una volta completato, l’obiettivo è quello di attrarre circa tre milioni di turisti all’anno, rendendo questa nuova attrazione una delle più visitate di Londra. Se tutto andrà secondo i piani, i London Tunnels apriranno al pubblico entro il 2028, portando un pezzo di storia segreta della città alla luce, con un mix di passato e futuro che non mancherà di affascinare chiunque visiti la capitale britannica.
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