La macchina rigata

“Buongiorno,sono Luisa vorrei avere la vostra opinione su una cosa che mi è capitata con il mio gruppo di amicizie, tra cui Paola, e devo dire che mi sono ritrovata attaccata e insultata per una motivazione che io reputo davvero fuori di testa e assurda, ma è anche vero che forse sono io che ragiono in modo troppo civile e troppo educato perché quando ho chiesto l’opinione degli altri della comitiva mi è stato detto in modo quasi unanime che il mio atteggiamento era effettivamente strano e che non ero proprio normale, che loro non l’avrebbero fatto e che la ragazza con cui ho avuto il diverbio ha avuto torto nei modi esagerati e folli, ma non nelle motivazioni dietro la sua rabbia. Io penso che una cosa del genere del 2024, un certo modo di ragionare, andrebbe sradicato, ma ripeto posso essere io strana. Chiedo a voi cosa ne pensate per capire se almeno una persona che la pensa come me c’è. Le uniche cose che dovete sapere è che io sono una ragazza molto indipendente, felicemente single e che uso molto la macchina e spesso do passaggi ai miei amici, essendo anche astemia. Quando però mi ritrovo la macchina rigata in un modo atroce e il messaggio di una del gruppo ho dovuto capire cosa fosse successo.”

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Luisa si rivolge a noi per condividere un’esperienza controversa avvenuta all’interno del suo gruppo di amici, che include Paola. Luisa descrive di essere stata oggetto di attacchi e insulti per una ragione che lei considera assolutamente irrazionale e inaccettabile, sebbene abbia ammesso la possibilità di avere un punto di vista troppo civile o educato sulla questione. Quando ha cercato di ottenere un feedback dagli altri membri del gruppo, è stata sorpresa di scoprire che la maggior parte di loro trovava il suo comportamento insolito e non in linea con la norma, riconoscendo al contempo che i metodi utilizzati da Paola per esprimere la sua rabbia erano esagerati e inappropriati, ma non necessariamente le motivazioni dietro tale rabbia.

Luisa sottolinea come, nel 2024, certi modi di pensare e agire dovrebbero essere superati, pur rimanendo aperta alla possibilità che la sua possa essere una percezione personale e non condivisa. La sua indipendenza, lo stato di felice single, l’utilizzo frequente dell’auto per offrire passaggi agli amici, unitamente al fatto di essere astemia, delineano un quadro di una persona responsabile e generosa nei confronti dei propri amici. La situazione si complica quando la sua auto viene ritrovata con graffi profondi e riceve un messaggio da una delle ragazze del gruppo, evento che l’ha portata a cercare di capire le dinamiche dietro l’accaduto. Attraverso il suo racconto, Luisa cerca di comprendere se esistano persone che condividano la sua visione delle cose, interrogandosi sulla validità delle proprie convinzioni e sulle dinamiche sociali che possono portare a conflitti all’interno di un gruppo di amici, soprattutto quando questi conflitti emergono da comportamenti che lei ritiene essere chiaramente sbagliati o ingiustificati.

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