Anche i maiali sono ottimisti o pessimisti: lo svela la Scienza

Ottimisti o pessimisti? Ecco cosa sapere sulla personalità dei suini

 

Al di là dei pregiudizi, in numerose occasioni la scienza ha svelato che i maiali sono creature decisamente complesse. Basti pensare, ad esempio, che sono addirittura più intelligenti dei cani: il loro sviluppo cognitivo, infatti, è pari a quello di un bambino di 3 anni. Una nuova ricerca ha messo in luce un ulteriore aspetto strabiliante che riguarda i suini: anche loro possono essere ottimisti o pessimisti.

Negli esseri umani, ciò che determina un approccio positivo alla vita – o, come si suol dire, vedere il bicchiere mezzo pieno – è frutto non solo della personalità, ma anche del momento che stiamo attraversando. Nel caso in cui siamo di pessimo umore, infatti, siamo portati ad aspettarci risultati deludenti dalle situazioni in cui siamo coinvolti. In realtà, però, si tratta di un bias cognitivo, ovvero una distorsione di giudizio dovuta al nostro stato d’animo. Per i maiali il principio è esattamente lo stesso: a sostenerlo è lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Biology Letters,

Quando si dice: “Vedere il bicchiere mezzo pieno

Dopo aver valutato la personalità di 36 suini domestici, un team di ricerca li ha divisi in due categorie: estroversi e irritabili. Dopodiché, sono stati addestrati per riconoscere il contenuto delle ciotole in base a dove erano collocate all’interno della stanza: in un contenitore si trovavano leccornie, mentre in un altro del cibo amaro.

Successivamente, i maiali sono stati messi a riposare. Casualmente, ad alcuni di loro è stato assegnato un alloggio completo di tutti i comfort, mentre ad altri una stanza decisamente spartana. Dopodiché, i ricercatori hanno posizionato un’altra ciotola contenente del cibo in una posizione diversa rispetto alle precedenti, osservando il comportamento degli animali.

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I suini ottimisti hanno prontamente assaggiato il contenuto della ciotola per scoprire di cosa si trattasse, indipendentemente dal luogo in cui avevano dormito. Quelli pessimisti, invece, hanno messo in campo due comportamenti diversi, ma ugualmente dipendenti dal contesto: i maiali che avevano “soggiornato” nell’ambiente di lusso si sono rivelati più intraprendenti; quelli che avevano dormito nella stanza angusta, invece, hanno avuto un atteggiamento più sospettoso e meno positivo nei confronti del contenuto della ciotola. Le loro aspettative, insomma, erano decisamente basse.

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