Mamape, l’onda più lunga al mondo protetta dalla legge

A Chicama, sulle coste del Perù, si verifica un particolare moto ondoso che attira surfisti da tutto il mondo

 

Si chiama onda di Chicama ed è considerata l’onda più lunga del mondo. Arriva sulla costa nord-occidentale del Perù e per la sua caratteristica è perfino protetta dalla legge. Cosa rende quest’onda così speciale da essere stata oggetto di un provvedimento legislativo?

L’onda senza fine

Il nome ufficiale dell’onda di Chicama è Mamape, che nella lingua locale significa “onda senza fine”. Il moto ondoso si sviluppa in una serie di onde parallele che partono dal Pacifico meridionale fino alla città costiera di Chicama. I fondali bassi e sabbiosi, il litorale deserto e il promontorio circostante costituiscono elementi unici per la formazione di onde che avvolgono la costa formando fino a 50 onde parallele.

Mamape ha fatto registrare, a partire dagli anni ’60, un notevole impulso turistico poiché Chicama è ritenuta il paradiso dei surfisti che possono cavalcare anche per alcuni minuti onde che di solito si infrangono dopo qualche decina di secondi. Il particolare moto ondoso è stato oggetto di studio anche da parte della NASA.

Decine di onde parallele

Secondo Andrew Thomas, oceanografo dell’università del Maine ed ex surfista, il moto ondoso è generato da sistemi di tempesta e fronti metereologici a centinaia di migliaia di chilometri di distanza nell’Oceano Pacifico e occasionalmente nell’Oceano Antartico. Man mano che le onde si propagano in mare aperto, quelle con lunghezza e velocità simile iniziano a viaggiare insieme. «Poiché i fondali del Perù sono molto profondi» spiega Thomas «queste grandi onde continueranno il loro viaggio fino a molto vicino alla riva».

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Le onde arrivano quasi parallele lungo la costa. Le condizioni costiere ed oceaniche hanno creato quello che Thomas ha definito «un pese dei sogni per i surfisti», tanto che nel 2013 l’area ha ottenuto la protezione del governo peruviano contro lo sviluppo di infrastrutture sulla costa che avrebbero interferito e danneggiato il moto ondoso. L’onda di Chicama è stata la prima in assoluto ad essere inserita nel registro delle Onde Protette, a cui se ne sono aggiunte successivamente anche altre in tutto il Perù.

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