Mangiare la sera tardi fa davvero ingrassare?

Gli spuntini notturni sono una tentazione spesso irresistibile che comporta delle conseguenze per l’organismo

 

La convinzione che mangiare tardi la sera porti inevitabilmente a un aumento di peso è un’idea largamente diffusa. Le abitudini alimentari serali, sebbene non siano la causa diretta dell’aumento di peso, possono contribuire al fenomeno in modi indiretti. Non è tanto l’ora in cui si mangia, ma cosa, quanto e perché si mangia, a fare la differenza.

Il ruolo delle calorie e del metabolismo

Il principio fondamentale del controllo del peso rimane il bilancio calorico: si ingrassa quando si assumono più calorie di quante se ne brucino. Dal punto di vista puramente termodinamico, le calorie hanno lo stesso valore nutrizionale a qualsiasi ora del giorno. Un pasto da 500 calorie consumato alle 18:00 ha lo stesso impatto energetico di un pasto identico consumato alle 22:00.

Tuttavia, il nostro corpo non è una macchina che brucia calorie in modo uniforme. Il metabolismo rallenta naturalmente durante la notte per prepararsi al riposo. Studi preliminari, in particolare su animali, suggeriscono che mangiare in disaccordo con il nostro ritmo circadiano (il nostro orologio biologico interno) potrebbe influenzare il modo in cui il corpo metabolizza i nutrienti. Mangiare quando il corpo si sta preparando a dormire può rendere meno efficiente il processo digestivo e di assimilazione, potenzialmente portando a un maggiore accumulo di grasso.

Gli spuntini ipercalorici

Il vero problema legato al mangiare tardi la sera non è fisiologico, ma comportamentale. Molte persone che fanno spuntini notturni non stanno consumando un pasto bilanciato, ma piuttosto cedono a cibi ipercalorici e poco salutari come snack, patatine, dolciumi. Le abitudini associate a questo comportamento, come guardare la televisione o lavorare al computer, portano spesso a un’alimentazione disattenta, in cui si mangia senza prestare attenzione alla quantità.

Inoltre, lo stress, la noia o la stanchezza possono essere potenti fattori scatenanti per il mangiare notturno. In queste condizioni, la capacità di prendere decisioni salutari è compromessa, portando a scelte alimentari povere e a un consumo eccessivo di cibi ricchi di zuccheri e grassi. Questo surplus calorico, che si aggiunge a quello già consumato durante il giorno, è la causa principale dell’aumento di peso.

Le ripercussioni sulla salute

Mangiare tardi la sera o durante la notte non influisce solo sul peso, ma può anche avere altre conseguenze negative per la salute. Consumare pasti abbondanti poco prima di coricarsi può disturbare il sonno, causando indigestione, reflusso gastrico e bruciore di stomaco. Un sonno di scarsa qualità può a sua volta influire sul metabolismo e sugli ormoni che regolano l’appetito, creando un circolo vizioso che favorisce ulteriormente l’aumento di peso.

Per chi ha problemi di glicemia, come le persone con diabete, mangiare tardi può causare picchi di zucchero nel sangue che possono essere dannosi a lungo termine. Gli esperti concordano sul fatto che avere degli orari regolari per i pasti è fondamentale. Per evitare gli effetti negativi del mangiare a tarda notte, è consigliabile consumare la cena almeno due o tre ore prima di andare a dormire.

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Se la fame si fa sentire, uno spuntino leggero e salutare, come un frutto o dello yogurt, è preferibile a cibi pesanti e ricchi di calorie. Mantenere una routine di sonno regolare e riuscire a gestire lo stress possono contribuire a controllare la voglia di mangiare a tarda notte, migliorando al contempo la salute generale.

 

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