Offre il marito in affitto per fare lavoretti di casa: è prenotato per settimane

Il business di Laura Young

 

Sei una donna e hai bisogno di un uomo forte e volenteroso per occuparsi dei lavoretti di casa? Niente paura, in tuo soccorso può arrivare James, il marito di Laura. La Young ha infatti avuto l’idea di “affittare il marito” dopo aver ascoltato un podcast che parlava di un uomo che si guadagnava da vivere montando mobili in cartone per altre persone. Così non ha perso tempo e ha suggerito al marito James di iniziare a farlo anche lui. I due offrono i suoi servizi per 46 euro a volta, pubblicizzando le sue capacità su Facebook e sull’applicazione Nextdoor. Ora James è prenotato per settimane e la famiglia Young sta facendo soldi a palate.

Il quarantaduenne ha avuto il suo primo cliente nel giro di un giorno e ben presto James si è trovato a lavorare sei giorni alla settimana dalle 9.00 alle 20.00. È stato costretto a rifiutare lavori e “Rent My Handy Husband” è ora al completo fino a fine novembre. I lavori comprendono l’installazione di un televisore o di tende e la ricostruzione di un muro ed è disponibile a essere assunto da chiunque abbia bisogno di aiuto. Mentre James si occupa della manodopera, Laura si occupa della gestione dei conti e del sito web. L’attività ha avuto più successo di quanto la coppia potesse immaginare.

C’è anche un servizio per il periodo natalizio

La coppia ha aggiunto un nuovo servizio per il periodo natalizio, offrendo installazioni di luci festive, sia all’interno che all’esterno. Laura ha dichiarato: “Non mi sarei mai aspettata che il servizio decollasse così tanto. Abbiamo iniziato da soli quattro mesi e siamo arrivati a un punto in cui c’era così tanto lavoro che James lavorava sei giorni alla settimana. Abbiamo dovuto iniziare a rifiutare i lavori e a ridurre gli orari, così ora lavoriamo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Avevamo un progetto di costruzione che non abbiamo nemmeno iniziato perché siamo stati così occupati. Abbiamo prenotato il nostro primo lavoro anche per gennaio”.

James ha dovuto abbandonare il suo lavoro in un magazzino per occuparsi a tempo dei loro tre figli, due dei quali sono autistici. Anche a James è stato diagnosticato l’autismo quattro anni fa ed è sempre stato in grado di concentrarsi su cose come l’edilizia e le costruzioni. Laura ha affermato: “È molto bravo a costruire cose e non si preoccupa delle istruzioni. Così ho pensato che sarebbe stato qualcosa che avrebbe potuto fare. James non proviene da un ambiente commerciale, ma suo nonno era un ingegnere nucleare. Ha una mente molto metodica e sa pensare fuori dagli schemi. Vede le cose in modo diverso”.

Leggi anche: Quando il fai-da-te ti prende la mano

Richieste da ogni parte del Paese

Nel giro di pochi giorni, i messaggi di Laura su Facebook erano pieni di persone che chiedevano informazioni sul lavoro del marito. Laura ha raccontato: “Il primo cliente aveva bisogno di sostituire il telaio di una porta e da lì in poi le persone mi hanno chiesto informazioni sulla pagina Facebook. È passato dai normali imballaggi piatti a molto di più, come la posa di un tappeto e la ricostruzione di una parete. Abbiamo persino ricevuto richieste fino a Manchester, alle quali abbiamo risposto che forse era più pratico trovare qualcuno più vicino a causa dei costi aggiuntivi, ma ovviamente lo avremmo fatto!”.

Share