La materia più odiata a scuola dai genitori è anche quella dei figli
- Uno studio di Sphero ha coinvolto 2.000 persone
- Ha scoperto che la materia più odiata dai genitori è la stessa odiata dai figli
- La peggiore rispettivamente per il 56% e per il 51% è la matematica
- Non se la passano bene nemmeno le scienze e l’italiano
- Per renderla più interessante l’84% avrebbe preferito lezioni interattive
Qual era la tua materia più odiata a scuola? Sappi che sarà la stessa che farà passare notti insonni a tuo figlio. È quanto ha scoperto un recente sondaggio di Sphero condotto da OnePoll che ha coinvolto 2.000 tra genitori e figli. Italiano, matematica, storia, geografia, scienze o persino educazione fisica: tutti noi abbiamo avuto la nostra “bestia nera”. Per il 56% degli intervistati adulti vince il “premio” della peggiore la matematica. Ebbene quasi lo stesso risultato lo si ha avuto interpellando i figli di queste persone, con una percentuale di ben il 51%.
Le altre discipline che hanno creato parecchi problemi sono le scienze in generale, rispettivamente al 26% per i genitori ed al 25% per i figli e l’italiano per il 21% e per il 26%. Ma a cosa dobbiamo la colpa di questo fenomeno? Sembra che si tratti di un problema intergenerazionale: sia gli adulti che i bambini hanno affermato che la loro materia più odiata era quella meno collegata ai loro interessi o alle loro attività quotidiane.
Come rendere migliore la disciplina mal sopportata in classe
I ricercatori a questo punto hanno chiesto al campione di persone come fare a rendere la materia più odiata a scuola maggiormente interessante. L’84% ritiene che avrebbe ottenuto voti migliori se le lezioni fossero state più interattive, con attività divertenti. Parliamo di progetti di gruppo o di coppia per il 32% oppure guardare video in classe per il 19%. Inoltre esperienze più pratiche avrebbero aiutato il 32% ad apprendere meglio. Non manca nemmeno un occhio di riguardo verso gli insegnanti: è a loro che viene dato il merito di riuscire a rendere più piacevoli le materie difficili (61%).
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Il CEO di Sphero Paul Copioli ha dichiarato: “È interessante vedere che i genitori e i bambini hanno lottato con le stesse materie a scuola per motivi simili. La nostra ricerca dimostra che il modo in cui le informazioni sono presentate agli studenti può fare una grande differenza nel modo in cui percepiscono le discipline, comprese quelle più impegnative”.
