Un matrimonio difficile

mi metto a scrivere queste due righe sperando in un confronto, in un consiglio o in qualche parola di conforto. Sono sposato da cinque anni, e io e mia moglie Rosanna abbiamo una figlia di 4. I primi anni di matrimonio sono andati bene, ma da un anno a questa parte Rosanna è diventata una maniaca del controllo, in particolare da quando la sorella si è lasciata con il marito e la madre e il padre si sono trasferiti in lontano, abbandonando le figlie e la famiglia che avevano qui. Rosanna ha sviluppato anche sintomi come attacchi di panico e crisi depressive. Io sono preoccupato, anche la scuola mi ha chiamato per riferire che Noemi era preoccupata per la mamma, e lo dimostrava in tutti i suoi disegni. Mi sono fatto ridurre l’orario di lavoro per stare dietro a mia figlia e alla mia famiglia. Ma mia moglie fa resistenza e non vuole farsi aiutare. Sinceramente per come sono messe le cose vorrei solo andarmene di casa con mia figlia. Ma spero sia per lei stessa che per il bene di Noemi che Rosanna si riprenda… però io non posso più andare avanti da solo. Rosanna deve seguire una terapia adeguata a lei. Cosa posso fare? È tutto molto difficile.

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Il nostro fan ha voluto condividere un momento complesso della sua vita familiare, nella speranza di trovare confronto, comprensione o almeno qualche parola di conforto. È sposato da cinque anni con Rosanna e insieme hanno una bambina di quattro anni, Noemi. I primi anni di matrimonio sono trascorsi serenamente, ma da circa un anno la situazione è cambiata radicalmente.

Il cambiamento, secondo il racconto del nostro follower, ha coinciso con alcuni eventi familiari importanti: la separazione della sorella di Rosanna e il trasferimento dei suoi genitori in un’altra città. Queste dinamiche, vissute come una perdita improvvisa di riferimenti e sostegno, hanno avuto un forte impatto emotivo su Rosanna, che ha cominciato a manifestare un atteggiamento di controllo sempre più marcato, accompagnato da crisi depressive e attacchi di panico.

La situazione ha raggiunto un punto tale che anche la scuola ha contattato il nostro amico per segnalare il disagio espresso dalla piccola Noemi, che nei suoi disegni rappresentava una forte preoccupazione per la mamma. Questo episodio ha colpito profondamente il nostro fan, che ha deciso di modificare i propri impegni lavorativi per poter essere più presente in famiglia, cercando di sostenere la figlia e di gestire la delicata condizione di sua moglie.

Nonostante gli sforzi, però, Rosanna oppone resistenza a qualsiasi tipo di aiuto esterno. Rifiuta l’idea di intraprendere un percorso terapeutico, lasciando il nostro fan in una condizione di grande solitudine emotiva. Il carico sulle sue spalle è diventato sempre più difficile da sostenere, tanto che confessa di aver pensato, per il bene della figlia e anche per proteggere sé stesso, di lasciare la casa portando via Noemi.

Resta, però, un forte desiderio che le cose possano migliorare: spera che Rosanna possa riconoscere la necessità di seguire una terapia adeguata, che possa aiutarla a ritrovare un equilibrio. Ma conclude sottolineando quanto sia difficile andare avanti in queste condizioni, soprattutto sentendosi l’unico a lottare per tenere insieme la famiglia.

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