Matrimonio nel mondo: le tradizioni nuziali più insolite

Le usanze nuziali più assurde del pianeta

Alcune tradizioni nuziali del nostro Paese possono sembrare ormai datate e fastidiose
Siamo sicuri, però, che dopo la lettura di questo articolo il vostro punto di vista cambierà
Alcune usanze di matrimonio in giro per il mondo sono davvero estreme
In un villaggio della Bulgaria gli ospiti vengono inondati di letame in segno di buon auspicio
In Corea del Sud, invece, lo sposo è appeso a testa in giù e frustato sui piedi

Alzi la mano chi, anche quest’anno, ha ricevuto le temutissime partecipazioni di matrimonio, che puntualmente avrà luogo in una torrida mattinata di agosto e sarà seguito da un pantagruelico e sfiancante ricevimento. Consolatevi: c’è chi sta peggio di voi. Andiamo alla scoperta delle tradizioni nunziali più insolite e assurde del mondo. Nella graziosa cittadina bulgara di Kyustendil, ad esempio, l’usanza vuole che, al fine di scacciare la sventura e attirare la buona sorte sulla coppia di novelli coniugi, un parente designato dalla sposa lanci sterco sugli invitati.

Le vittime predilette di queste assurde tradizioni matrimoniali, però, sono soprattutto gli sposi. Basti pensare che in Corea del Sud gli uomini che hanno appena compiuto il grande passo devono superare una prova nota come balaka. In cosa consiste? Durante il banchetto di nozze, lo sposo viene appeso a testa in giù e frustato dagli invitati con bastoni, canne di bambù o pesce essiccato. Nel frattempo, non solo gli è imposto di non manifestare alcun segno di sofferenza, ma deve anche fingere di divertirsi e rispondere a quiz e indovinelli posti dai presenti.

Dagli sputi sulla sposa al divieto di usare il bagno per 72 ore

A fare le spese delle più assurde tradizioni nuziali in giro per il globo non sono solo gli uomini. In Kenya e Tanzania, infatti, l’usanza vuole che il padre della sposa, in segno di benedizione, le sputi addosso. Alla fine della cerimonia, poi, la fortunata è costretta a camminare verso la sua nuova casa senza voltarsi mai, mentre i membri della famiglia dello sposo le urlano degli insulti. Lo scopo di questo a dir poco bizzarro rituale? Scacciare gli spiriti malvagi, naturalmente.

Infine, un’ultima tradizione nuziale degna di nota è quella della comunità Tidong di West Kalimantan, isola del Borneo nell’arcipelago malesiano. Il suo nome è No Bathroom For Three Nights e, come anticipa l’inquitante appellativo del rituale, i coniugi sono costretti a non utilizzare il bagno per le 72 ore successive al matrimonio.

In assenza della toilette, la casa viene cosparsa di un mix di riso, farina e cenere, che simboleggiano il passaggio dalla vita da single a quella coniugale. La funzione dell’usanza è quella di legare la coppia in eterno: dopo aver superato insieme questa prova, le altre difficoltà che si prospetteranno in futuro sembreranno bazzecole.