Sono Raffaele e da poco mi sono separato da mia moglie Sabrina. Ho un bambino di 8 anni, Matteo, che ha sofferto quando mi ha visto andare via di casa, anche perché è successo tutto velocemente, ma per colpa mia. Credo sia onesto dirlo.Ho commesso un errore e ne sto pagando le conseguenze.Quello che mi dispiace più di tutto però è vedere mio figlio stare male, non accettare la situazione.In questi giorni di vacanza dalla scuola io e sua madre ci organizziamo per tenerlo quando il lavoro ce lo consente, altrimenti sta con i nonni.Un pomeriggio, dicevo, era a casa mia (io sono tornato a vivere nell’appartamento in cui abitavo da ragazzo prima di sposarmi, che è sotto l’appartamento dei miei). Mi sono distratto un attimo, davvero credo non più di 5 minuti. Matteo era in giardino e quando sono uscito di nuovo non c’era più. All’inizio pensavo scherzasse, che si fosse nascosto per farmi spaventare come facevamo quando era più piccolo, ma più lo chiamavo e più avevo la sensazione che stesse succedendo qualcosa di brutto. Ho deciso di inviare questa chat perché credo che queste situazioni possano riguardare tante persone, tanti genitori e solo leggendola fino alla fine, magari, potrà aiutare qualcuno…
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Il nostro fan, Raffaele, ha voluto condividere un momento personale e delicato della sua vita, che lo ha profondamente segnato. Dopo la recente separazione dalla moglie Sabrina, si è ritrovato a dover affrontare le difficoltà emotive e pratiche legate alla gestione del figlio di otto anni, Matteo. La fine del rapporto è avvenuta in modo improvviso, e il nostro amico ammette con onestà di essere stato il responsabile della rottura.
La parte più dolorosa, racconta il nostro follower, è vedere il piccolo Matteo soffrire per una situazione che ancora non riesce ad accettare. Nei giorni di vacanza scolastica, lui e l’ex moglie cercano di organizzarsi per accudire il bambino compatibilmente con gli impegni lavorativi. Quando entrambi sono impegnati, Matteo viene affidato ai nonni.
In un pomeriggio come tanti altri, Matteo si trovava a casa del nostro fan, che ora vive di nuovo nell’appartamento in cui risiedeva prima del matrimonio, situato proprio sotto quello dei suoi genitori. Approfittando di un momento tranquillo, il bambino stava giocando in giardino mentre il nostro lettore si è allontanato solo per pochi minuti. Al suo ritorno, Matteo era sparito.
Inizialmente ha pensato che il figlio si fosse nascosto per gioco, come facevano in passato, magari per spaventarlo un po’. Ma man mano che passavano i minuti e il bambino non rispondeva ai richiami, ha cominciato a percepire un’ansia crescente, con la sensazione che qualcosa non andasse.
Con grande trasparenza e coraggio, il nostro fan ha deciso di condividere questo episodio attraverso una chat indirizzata a Commenti Memorabili, nella speranza che il suo racconto possa essere utile anche ad altri genitori che si trovano in situazioni simili. Racconti come questo, sottolinea, possono far riflettere e forse aiutare chi si sente solo o impreparato ad affrontare le difficoltà legate alla separazione e alla gestione dei figli.
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