O me o lei

“La mia ragazza Elena odia la mia gatta Lucia. Si è convinta di una cosa assurda. Io mi sento offeso come uomo. Mi chiamo Luigi e l’altro giorno ero nella mia stanza al computer e la gatta mi girava e rigirava sulla tastiera. È entrata all’improvviso la mia ragazza e dice di aver visto una cosa abominevole. Ho una gatta di nome Lucia. Anche se ha già qualche anno sembra ancora una cucciola. È molto buona e docile. Ma come tutti gli animali va in calore. Non ci può fare niente. Tengo molto a Lucia. C’è stato un periodo in cui mi sentivo molto giù. Avevo perso il papà da poco e mi sentivo perso. Ovviamente quando hai più bisogno di aiuto, la gente fa a gara per allontanarsi da te. Avevo pochi amici. Nessuno con cui parlare in famiglia. Facevo brutti pensieri, perché mi sentivo molto solo. Fu allora che è comparsa nella mia vita Lucia. È stato come se qualcuno me l’avesse fatta incontrare per salvarmi la vita. Era una cucciola e l’ho trovata davanti casa. Ogni volta che ero triste mi si metteva sulla pancia e faceva le fusa. Mi leccava la mano. Anche ora lo fa. Questa è la mia storia. Mi dispiace però che la mia ragazza non lo capisca.”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

Luigi descrive un legame molto profondo e speciale con la sua gatta Lucia, un legame che ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, specialmente in un periodo di grande difficoltà personale. Racconta di come Lucia, che ha trovato da cucciola, sia stata una presenza confortante e di sostegno nei momenti di solitudine e tristezza, in particolare dopo la perdita del padre.

Tuttavia, Luigi si trova ora di fronte a un problema con la sua ragazza, Elena, che sembra avere un forte disaccordo o un’antipatia nei confronti di Lucia. Secondo Luigi, Elena ha mal interpretato una situazione coinvolgente lui e la gatta, arrivando a conclusioni che Luigi considera assurde e offensive.

La difficoltà di Luigi è accentuata dal fatto che la sua ragazza non riesce a comprendere l’importanza di Lucia nella sua vita e il ruolo terapeutico che l’animale ha avuto nel suo superare un periodo buio. Questo crea un conflitto tra il suo affetto per la gatta e il suo rapporto con Elena, che non accetta la gatta come parte della loro vita insieme.

La situazione evidenzia le sfide che possono sorgere quando un partner non condivide o comprende il legame emotivo profondo dell’altro con un animale domestico. Questo può portare a tensioni e incomprensioni che richiedono empatia, comunicazione e, talvolta, compromessi per essere risolte.

Share