Mi chiamo Tina e faccio la parrucchiera da molti anni ormai. Oggi voglio condividere con voi una discussione che ho avuto con una mia cliente (ormai credo proprio ex cliente). Io accetto tutto, anche la pazzia di certi personaggi che vengono da me a farsi i capelli ma quando la pazzia suddetta sfocia nella maleducazione e nell’irrispettosità allora sono costretta a reagire e farmi valere come si deve. Svolgere un lavoro in cui si ha a che fare con una clientela non è facile ma vi posso garantire che fare la parrucchiera da questo punto di vista è uno dei mestieri più difficili al mondo. Più che con i capelli io ho a che fare con le patologie mentali di certe clienti isteriche da far paura.
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan, Tina, è una parrucchiera con anni di esperienza alle spalle e ha deciso di condividere un episodio significativo che ha vissuto recentemente nel suo salone. Con grande franchezza, racconta una discussione accesa avuta con una cliente, una situazione che l’ha colpita profondamente e che l’ha portata a riflettere sul proprio lavoro e sulle difficoltà che comporta.
La nostra follower spiega di essere una professionista paziente, abituata a gestire una vasta gamma di personalità, anche quelle più eccentriche o esigenti. Tuttavia, come sottolinea, ci sono dei limiti che non intende oltrepassare, specialmente quando il comportamento di chi ha di fronte sfocia nella maleducazione e nella totale mancanza di rispetto.
Secondo quanto racconta, la cliente in questione – che definisce con ironia una “ex cliente” – avrebbe avuto un atteggiamento talmente provocatorio da spingerla a reagire e a difendere la propria dignità e il proprio lavoro. La nostra fan descrive il mestiere della parrucchiera come uno dei più difficili, soprattutto per l’aspetto umano e relazionale. Ogni giorno si trova a dover affrontare non solo esigenze estetiche, ma anche vere e proprie tensioni emotive, spesso riversate su di lei da clienti nervose o insoddisfatte.
La nostra amica non nasconde la frustrazione accumulata nel tempo per comportamenti che definisce al limite, parlando di clienti “isteriche” e situazioni che mettono a dura prova la pazienza e l’equilibrio di chi lavora nel settore. Nonostante questo, resta ferma nella sua convinzione: il rispetto per chi svolge una professione, qualunque essa sia, non deve mai mancare.
Con il suo racconto, la nostra fan lancia un messaggio chiaro: anche chi lavora nel mondo dell’estetica, spesso sottovalutato, merita considerazione e rispetto. E se difendere la propria professionalità significa perdere una cliente, allora – come sottolinea con determinazione – è un prezzo che si può accettare pur di non farsi calpestare.
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