Sei un “kidult”? La metà degli adulti acquista giocattoli nostalgici per rivivere la propria infanzia

Alla fine siamo tutti un po’ bambini

 

Ti capita mai di ricordare i tuoi giocattoli d’infanzia preferiti? Chi ha bisogno di un iPhone quando si ha ancora un Game Boy funzionante, del resto? Ebbene, un nuovo sondaggio ha rivelato che quattro americani su cinque potrebbero essere “kidults”, ovvero ancora alla ricerca dei loro giocattoli preferiti per nostalgia. La ricerca condotta su un campione di 2.000 americani della generazione Z e dei millennial ha fatto emergere che, se ne avessero l’opportunità, il 67% cercherebbe di acquistare una replica di un oggetto della propria infanzia e il 76% proverebbe un senso di nostalgia nel farlo.

Questo avviene mentre due adulti su tre (65%) si rendono conto di poter acquistare per sé cose che i genitori non avrebbero mai permesso loro di avere o che non avevano potuto comprare da bambini. Il 54% di coloro i quali si sono resi conto di questo, “spesso” o “sempre” acquistano le cose che non potevano avere da bambini, tra cui videogiochi (51%), vestiti (51%) e snack (50%). 4 “collezionisti” su 10 (41%) fanno addirittura spese per giocattoli molto costosi. Lo studio, commissionato da Miniverse di MGA e condotto da OnePoll, ha rilevato che il 59% delle persone si considera “kidult”, cioè un adulto che mantiene lo spirito dell’infanzia attraverso prodotti di consumo come videogiochi, giocattoli, libri, film, moda e così via.

Ecco perché si diventa “kidult”

Questi “kidult” autodefiniti credono di essersi guadagnati questo titolo abbracciando sentimenti di nostalgia: rivedendo spesso film e spettacoli della loro infanzia (59%), guardando cartoni animati (54%) o ricordando prodotti specifici della loro infanzia (49%). Il potere della nostalgia si spinge fino al punto che il 38% ha giocattoli e oggetti da collezione esposti in casa o al lavoro e il 68% ha instaurato o rafforzato una relazione grazie ai giocattoli o agli oggetti da collezione esposti. L’84% di questi collezionisti ha conservato i giocattoli della propria infanzia per una media di 16 anni. Tra questi, i tipi di giocattoli più popolari da conservare sono gli oggetti da collezione (63%), i peluche (61%), le bambole (40%) e gli accessori per bambole (40%).

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Tuttavia i giovani adulti sono interessati alle novità. Oggi, da adulti, l’85% ha dichiarato di aver acquistato giocattoli d’infanzia o repliche esatte dei giocattoli della propria infanzia. Alla domanda su cosa li spinga a diventare “kidult”, gli intervistati hanno risposto di provare un senso di nostalgia (63%), divertimento (62%) e giovinezza (50%). I risultati hanno anche evidenziato che quando gli intervistati hanno a disposizione qualche soldo in più, il 54% si concede una spesa per giocattoli e oggetti da collezione. Sono anche più propensi a spendere in abbigliamento (56%), interessi hobbistici (43%) o videogiochi (42%). In un mese, il collezionista medio è disposto a spendere 158 dollari per giocattoli e oggetti da collezione. Un quarto (28%) ha anche indicato gli alimenti miniaturizzati e gli articoli per la casa come il tipo di giocattolo che acquista oggi per sé.

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