La mia ex Giada

“Ciao Commenti Memorabili e ciao cari lettori, vorrei farvi leggere l’ultima conversazione avuta con la mia ex fidanzata, che dopo 8 mesi ha pensato di scrivermi in piena notte per rivendicare la sua felicità dopo la fine della nostra storia, anche se io ci ho visto solo tanta frustrazione e bisogno di attenzione. Io e Giada siamo stati insieme per 3 anni. Quando ci siamo conosciuti io già praticavo diverse forme di meditazione e yoga, con l’obiettivo di arrivare anche a insegnare. Durante la nostra relazione diventai vegano e, vivendo insieme, cercai di indirizzare Giada nella stessa strada. Sia chiaro, non ho mai obbligato nessuno a fare niente, semplicemente amo condividere le mie esperienze e dare la possibilità anche agli altri di stare meglio con se stessi. Perciò Giada si avvicinò al mio stile di vita. Noi vegani siamo visti come quelli che vogliono solo “rompere le scatole agli altri”, ma da questa conversazione si capisce che spesso e volentieri sono gli “altri” a sentire il bisogno di sminuire il prossimo solo per sentirsi meglio con se stessi. Leggete pure come ha deciso di rendersi ridicola, perdendo un’occasione per tenersi le sue insicurezze per sé.”

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Francesco ha recentemente ricevuto un messaggio notturno dalla sua ex fidanzata, Giada, con cui è stato in una relazione per tre anni. In questo messaggio, Giada esprimeva il suo stato di felicità dopo la fine della loro storia, anche se Francesco percepisce nelle sue parole più frustrazione e un chiaro bisogno di attenzione che vera contentezza. Durante il periodo trascorso insieme, Francesco, appassionato di meditazione e yoga sin da prima di conoscere Giada e divenuto vegano nel corso della loro relazione, aveva cercato di condividere con lei questi aspetti del suo stile di vita, senza mai imporre le sue scelte, ma offrendo a Giada l’opportunità di avvicinarsi a queste pratiche.

Francesco sostiene di non aver mai forzato Giada ad adottare uno stile di vita vegano o a praticare yoga e meditazione, ma di aver semplicemente condiviso con lei la sua passione e i benefici che queste pratiche avevano portato nella sua vita. Nonostante la diffusa percezione negativa che talvolta circonda i vegani, accusati di voler imporre il proprio stile di vita agli altri, Francesco ritiene che, basandosi sulla conversazione con Giada, spesso siano proprio gli “altri” a cercare di sminuire chi fa scelte diverse per sentirsi meglio con sé stessi.

La comunicazione notturna di Giada viene interpretata da Francesco come un tentativo maldestro di sminuire il suo stile di vita e le sue scelte, rivelando, secondo lui, le sue insicurezze piuttosto che una reale felicità per il percorso intrapreso dopo la loro separazione. Questa situazione sottolinea le difficoltà che possono emergere dopo la fine di una relazione, specialmente quando uno dei due cerca di affermare la propria felicità in modi che possono apparire come un tentativo di provocazione o di rivalutazione postuma della relazione stessa.

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