Studio scopre la migliore e la peggiore posizione per una donna per raggiungere il climax

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Studio scopre la migliore e la peggiore posizione per una donna per raggiungere il climax

| 19/05/2023
Fonte: Pexels

Uno studio si è incentrato sulla correlazione tra posizioni e climax femminile

  • Un nuovo studio ha scoperto la migliore e la peggiore posizione per una donna per raggiungere il climax
  • L’obiettivo dei ricercatori della clinica ginecologica privata New H Medical di New York era capirne di più sul raggiungimento dell’apice femminile
  • Per farlo hanno valutato il flusso sanguigno al clit***de durante le diverse posizioni
  • La posizione migliore in definitiva è quella del missionario con un piccolo cuscino sotto il bacino
  • Questi cuscini appositi aiutano infatti a stimolare il climax

 

Un nuovo studio ha scoperto la migliore e la peggiore posizione per una donna per raggiungere il climax. I ricercatori della clinica ginecologica privata New H Medical di New York hanno valutato il flusso sanguigno al clit***de durante le diverse posizioni. Gli scienziati hanno utilizzato uno scanner a ultrasuoni per studiare una coppia di volontari, che il documento di ricerca descrive come una “coppia di medici in buona salute, entrambi di 32 anni” che si è impegnata in posizioni popolari per 10 minuti, tra cui il missionario, il faccia a faccia e l’entrata posteriore.

Gli autori dello studio hanno spiegato: “La posizione in ginocchio/dietro produce la minor quantità di contatto diretto con il clit***de e ha comportato un aumento trascurabile del flusso sanguigno rispetto alle posizioni faccia a faccia”. In definitiva, dunque, hanno concluso che il mezzo migliore per garantire alla donna di arrivare all’apice del piacere è la posizione del missionario con un piccolo cuscino sotto il bacino.

L’obiettivo era capirne di più sul climax femminile

La ricerca ha inoltre precisato che per numerose posizioni i cuscini aiutano a stimolare il flusso di soffio per il clit***de: “I cuscini commercializzati per questo scopo, spesso indicati come ‘cuscini di posizionamento’, sono di solito solidi e a forma di cuneo, fornendo un’angolazione pelvica più precisa e coerente rispetto ai cuscini da letto convenzionali”. L’autrice principale dello studio, la dottoressa Kimberly Lovie, ha dichiarato che l’obiettivo della ricerca era quello di capire meglio come produrre un climax femminile, dato che ci sono pochissime informazioni al riguardo.

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Ha sostenuto: “I presunti benefici di varie posizioni sono descritti in numerose riviste, libri e forum pubblici. Tuttavia, ci sono poche ricerche scientifiche che valutano l’associazione tra le diverse posizioni e la loro capacità di arrivare all’apice del piacere femminile”. Infine ha chiosato affermando che i risultati dello studio saranno utili anche a chi soffre di disfunzione erettile: “I medici possono utilizzare questi dati per consigliare ai pazienti quali posizioni possono aiutarli”.

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