Mi chiamo Sergio, ho 21 anni e sono gay. Lo so da.. direi da sempre.. in ogni caso non ho avuto il coraggio per molto tempo di fare coming out e condividere questa cosa di me con gli amici e parenti… Forse ho sbagliato ma più passava il tempo e più diventava difficile affrontare la cosa, o almeno così mi sembrava. In ogni caso a inizio di quest’anno l’ho detto ai miei genitori: devo dire che è andata benissimo, l’hanno presa non solo bene, ma mi hanno anche detto che mi sostengono e che per loro nulla è cambiato! Il loro sostegno mi ha aiutato a parlare con i parenti e gli amici: davvero sono molto grato ai miei! E dire che pensavo che sarebbero stati loro il, diciamo, problema: i miei mi hanno avuto tardi, avevano oltre 40 anni, e ora hanno 62 anni mia mamma e 71 mio padre.. sono un po’ anziani e quindi pensavo che fosse più difficile per loro capire.. e invece!!… Comunque tutto è andato bene in famiglia quindi quello che è successo poi proprio non me lo aspettavo. Alcuni giorni fa ho parlato con il mio migliore amico, Adriano: ci conosciamo da sempre, abbiamo fatto tutte le scuole insieme e quindi devo dire non mi aspettavo che sarebbe stato un problema parlarne con lui! Anzi francamente credevo che lui lo avesse capito da mo’!!! E invece no: non solo non lo aveva capito (o almeno così dice lui), ma soprattutto l’ha presa malissimo, neanche che questo fosse un tradimento della nostra amicizia. Leggete…
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Il nostro fan Sergio, 21 anni, ha deciso di condividere con Commenti Memorabili una parte molto personale della sua vita, allegando una conversazione significativa per raccontare ciò che è accaduto dopo aver fatto coming out. Un passaggio delicato che ha vissuto con grande coraggio, anche se non è stato semplice affrontarlo.
Sergio racconta di aver sempre saputo di essere gay, ma per molto tempo non ha avuto il coraggio di parlarne apertamente con nessuno. Con il passare degli anni, il peso del silenzio è diventato sempre più difficile da sostenere e affrontare l’argomento sembrava una sfida sempre più grande. Tuttavia, a inizio anno, ha trovato la forza di parlare con i suoi genitori.
Contrariamente a quanto temeva, la reazione della famiglia è stata sorprendentemente positiva. I suoi genitori non solo hanno accettato la notizia senza alcun problema, ma gli hanno anche ribadito che per loro nulla è cambiato e che continueranno a sostenerlo sempre. Questo atteggiamento, che lo ha profondamente colpito, lo ha aiutato ad aprirsi anche con parenti e amici, facendo crescere in lui una forte gratitudine nei confronti della famiglia.
Sergio spiega di aver inizialmente pensato che proprio i suoi genitori potessero avere più difficoltà a comprendere, visto che lo hanno avuto in età avanzata — la madre ha ora 62 anni e il padre 71 — ma invece sono stati proprio loro a sorprendendolo in positivo.
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