Il mio nome impresso

“Mi chiamo Bianca e oggi vorrei raccontarvi il modo assurdo per cui qualche giorno fa ho lasciato il mio ragazzo, una roba di una tristezza allucinante. Vi spiego. Io e Marco siamo stati fidanzati per due anni. Lui è sempre stato un ragazzo iperattivo e molto spesso ha fatto cose senza pensarci. Dall’altro lato, però, mi ha fatto sempre tante sorprese che ho gradito tantissimo. Marco è un romanticone anche se a volte ha esagerato e si è intestardito. Poche sere fa abbiamo avuto una grossa litigata, come d’altronde ci stava succedendo spesso. Negli ultimi tre mesi, infatti, abbiamo discusso varie volte e il rapporto si era un po’ incrinato. Così, visto che entrambi tenevamo molto alla relazione, io ho consultato una mia amica che lavora come psicologa e da poco fa terapia di coppia. Non ci avrebbe fatto pagare nulla, quindi perché non approfittarne? Quando glielo stavo per dire, Marco mi ha fatto un’ennesima sorpresa che inizialmente non ho gradito perché veramente una pazzia, poi però ripensandoci non nego che mi abbia fatto un minimo piacere. Si era tatuato il mio nome sul braccio, il che è abbastanza trash ma ripeto, un minimo ho gradito. Andando avanti con la conversazione e riguardando la foto del tatuaggio che mi aveva inviato, noto un particolare che mi ha fatto veramente arrabbiare ed è stato il motivo per il quale ci siamo lasciati. Lo dico di nuovo, una roba di una tristezza allucinante: un piano b perfettamente organizzato da Marco che mi ha fatto inorridire…”

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Bianca racconta una vicenda personale che l’ha portata a terminare la sua relazione con il fidanzato Marco, una decisione influenzata da una serie di eventi e scoperte. La loro storia, durata due anni, è stata caratterizzata dall’iperattività di Marco e dalle sue continue sorprese, alcune delle quali sono state molto apprezzate da Bianca, nonostante a volte siano state considerate eccessive.

Recentemente, tuttavia, la relazione tra Bianca e Marco ha attraversato un periodo difficile, segnato da frequenti litigi e tensioni. Questo deterioramento del rapporto ha spinto Bianca a cercare consigli e supporto, rivolgendosi a un’amica psicologa specializzata in terapia di coppia, che si era offerta di aiutarli gratuitamente. Proprio mentre Bianca stava per comunicare a Marco la sua intenzione di intraprendere la terapia di coppia, è stata sorpresa da un’ulteriore gesto di Marco: lui si era tatuato il nome di Bianca sul braccio. Inizialmente, Bianca non ha accolto positivamente questo gesto, percepito come eccessivo, ma successivamente ha ammesso di averlo apprezzato, seppur in minima parte.

La situazione ha preso una svolta decisiva quando, osservando la foto del tatuaggio inviata da Marco, Bianca ha notato un dettaglio che l’ha profondamente turbata e infastidita. Questo particolare, descritto da Bianca come “una roba di una tristezza allucinante” e un “piano b perfettamente organizzato”, è stato il fattore determinante che ha portato alla rottura della loro relazione. La scoperta di questo aspetto inaspettato e sconvolgente nel comportamento di Marco ha portato Bianca a una decisione definitiva, segnando la fine della loro storia d’amore. Questa esperienza ha lasciato Bianca con un senso di amarezza e disillusione riguardo alla natura e alla sincerità del rapporto che aveva con Marco.

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