I tre misteri irrisolti del passato che ti faranno rabbrividire

Una lettura inadatta ai deboli di cuore

La storia è costellata di misteri irrisolti
Ce ne sono alcuni davvero inquietanti
Tra questi non può mancare la vicenda dei nove escursionisti che cercano di scalare il “monte della morte”
Anche la storia dei cinque figli dei Sodder fa venire i brividi
Infine, c’è un mistero che riguarda lo stesso mazzo di fiori che viene posizionato ai piedi di una statua da più di 150 anni

Se siete facilmente impressionabili, meglio evitare di proseguire nella lettura. Se, invece, avete una passione smodata per i misteri e tutto ciò che non ha ancora ricevuto una spiegazione scientifica, andiamo insieme alla scoperta dei tre misteri irrisolti più incredibili di sempre. Avete mai sentito parlare dei nove morti del passo di Dyatlov? Nel 1959 un gruppo di escursionisti esperti decise di scalare l’Otorten, ribattezzato “il monte della morte”. Accampatisi nei pressi della vetta per trascorrere lì la notte, vennero trovati tutti morti. Qualcosa li aveva spinti a lacerare la tenda dall’interno e a fuggire fuori, nonostante la temperatura glaciale di -30 gradi.

Due di loro vennero trovati morti per ipotermia sotto un albero, nel tentativo di salire sulla pianta per sfuggire da qualcuno o da qualcosa. Tre di loro morirono nel tragitto tra la tenda e l’albero stesso. Gli altri quattro, invece, furono trovati solo quasi un mese dopo, all’interno di una gola scavata da un torrente, sotto 4 metri di neve. Due avevano il torace fracassato da una forza definita “non umana”; la ragazza, invece, aveva la lingua mozzata e senza gli occhi.

Delle vicende a dir poco inquietanti

I misteri non finiscono qui: c’è un’altra storia altrettanto raccapricciante che riguarda i bambini della famiglia Sodder. Il giorno della vigilia di Natale del 1945 cinque di dieci fratelli ricevettero dalla madre il permesso di continuare a giocare al piano di sopra, mentre lei sarebbe andata a letto. Verso mezzanotte, la donna ricevette una telefonata inquietante: qualcuno la chiamò cercando un uomo dal nome incomprensibile, per poi troncare la telefonata con una risata stridula.

Un’ora dopo, in casa divampò un incendio. Padre, madre e i restanti cinque figli si misero in salvo, cercando la scala per salire al piano di sopra e portare via anche gli altri bambini che erano rimasti a giocare. La scala, però, era stata rimossa. Le fiamme divorarono la stanza senza che i cinque riuscissero a scappare. Il giorno dopo, una volta domato l’incendio, ci si rese conto che sul posto non c’erano resti umani. Molto probabilmente, quindi, qualcuno aveva rapito i bambini e appiccato il fuoco. La teoria è stata avvalorata dal fatto che 20 anni dopo, i genitori ricevettero una foto per posta. Lo scatto immortalava un ragazzo incredibilmente somigliante a uno dei figli “morti” nell’incendio. Inutile dire che il mittente era anonimo.

Infine l’ultimo mistero irrisolto riguarda la statua di Caroline Walker, che si trova a Friburgo, in Germania. La ragazza morì a soli 16 anni, e sua sorella chiese a uno scultore di realizzare una scultura che la rappresentasse. Sebbene la sua morte sia avvenuta nel 1867, da allora sotto la sua statua viene posizionato lo stesso mazzo di fiori. L’aspetto davvero inquietante? Tutti i suoi parenti sono morti, e il rito dura da ormai 155 anni.