Scoperto un misterioso volto scolpito migliaia di anni fa su una roccia [+FOTO]

La scultura, trovata in Kazakistan, era affiancata da una stele con l’immagine di un cervo

 

Un misterioso volto scolpito nella pietra è stato trovato in un’area archeologica nella regione di Akmola, in Kazakistan. L’annuncio è stato dato dal Margulan Institute of Archaeology in un post su Facebook, e l’opera, che potrebbe risalire all’età del Bronzo, è scolpita in un masso di granito situato nella parte superiore di uno sperone roccioso.

Una scultura con funzioni rituali

«Tutti i dettagli sono chiaramente visibili: occhi grandi, un naso lungo e dritto, labbra larghe», si legge nel post. I ricercatori hanno anche documentato una stele di pietra crollata accanto alla scultura del volto. La stele, che originariamente era alta 1,8 metri e larga 90 cm, presenta un’immagine mal conservata di un cervo con grandi corna. Secondo gli archeologi, il volto umano scolpito e la stele facevano parte di un complesso destinato a pratiche rituali. Ma il significato e lo scopo, così come l’età dei reperti, rimangono poco chiari.

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Sergey Yarygin, uno dei principali scienziati del Margulan Institute, ha dichiarato al quotidiano kazako The Astana Times, che incisioni simili al volto umano sono state trovate in siti dell’età del Bronzo in tutta l’Asia centrale e nell’Europa orientale. Immagini analoghe si vedono però anche dalla prima età del Ferro della Siberia meridionale, così come dalle culture turche medievali che si diffusero nelle steppe eurasiatiche. Di conseguenza, l’intaglio potrebbe essere stato prodotto in diversi periodi storici.

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