La modalità aereo in volo è davvero necessaria?

In realtà potrebbe essere più un mito che una precauzione utile

 

La modalità aereo sui dispositivi mobili durante i voli è diventata un gesto comune per molti viaggiatori, considerata una precauzione per prevenire interferenze con i sistemi di navigazione aerea. Tuttavia recenti indagini mettono in discussione la sua validità, suggerendo che potrebbe essere più un mito che una reale necessità. L’Europa ha adottato un approccio innovativo consentendo chiamate e dati durante i voli dal 2022, utilizzando pico-celle a bordo per garantire che i segnali cellulari non interferiscano con le comunicazioni aeree. Questa decisione dimostra che la tecnologia per prevenire interferenze è disponibile da tempo, sollevando dubbi sulla necessità persistente della modalità aereo.

Ricerche della Federal Aviation Administration (FAA) nel 2012 hanno evidenziato che l’uso dei cellulari a bordo non genera interferenze significative, relegando la modalità aereo a una precauzione. Tuttavia il fenomeno dell’air rage, causato da situazioni stressanti durante i voli come ascoltare conversazioni altrui, ha contribuito a mantenere attiva questa pratica. Il divieto originale dell’uso dei cellulari in volo, imposto dalla Federal Communications Commission (FCC) nel 1991, sembra superato grazie alle pico-celle introdotte nel 2005. Nonostante questo, rimane per mantenere la pace e la tranquillità a bordo, non solo per motivi tecnici.

Leggi anche: Un cellulare caduto dal Boeing dell’Alaska Airlines è ancora funzionante [+VIDEO]

Non solamente un problema di interferenze

La modalità aereo, una volta considerata indispensabile per la sicurezza, si rivela oggi più un retaggio di precauzioni tecniche superate che una necessità. Sebbene la tecnologia consenta la coesistenza sicura tra segnali cellulari e sistemi di navigazione aerea, le norme e le percezioni collettive influenzano ancora le pratiche a bordo. Un cambiamento culturale potrebbe essere necessario per allineare le pratiche attuali con le realtà tecnologiche. L’adeguamento normativo potrebbe consentire un utilizzo più flessibile dei dispositivi mobili durante i voli, mantenendo al contempo la tranquillità e la sicurezza a bordo.

Share