Moglie e marito scoprono di essere cugini: ecco cosa hanno scelto di fare

La storia di Tylee e Nick ha provocato molto dibattito

 

Una coppia di coniugi dello Utah ha dichiarato di essere in realtà cugini e di non avere intenzione di porre fine al loro matrimonio. Tylee e Nick Waters sono sposati da tre anni e, seppur in molti avessero detto loro che si somigliavano, non avevano idea di appartenere allo stesso albero genealogico. In un video hanno raccontato quanto è successo loro. Il filmato inizia con Nick che cinge con un braccio la sua presunta cugina-moglie Tylee, mentre si scambiano un bacio sulle note dell’iconico brano dei Lynyrd Skynyrd “Sweet Home Alabama”. I telespettatori hanno inondato la sezione dei commenti e hanno chiesto un video successivo della coppia per spiegare come sono imparentati. C’è chi ha scritto: “Ok, ma ora abbiamo bisogno di sentire la storia 👏!”.

Altri volevano sapere il loro grado reale di parentela: “Ma tipo quanto sono vicini i cugini? Primo, secondo, decimo?”. Ancora più bizzarra è stata la quantità di storie simili di cugini che hanno relazioni che le persone hanno condiviso. Un utente ha rivelato: “È successa la stessa cosa a noi 😂, sposati da 3 anni con un figlio e poi abbiamo scoperto di essere cugini di quinto grado”. O ancora: “Io e il mio maritino siamo sposati da 33 anni e di recente abbiamo scoperto di essere cugini alla lontana”.

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I due non hanno ancora rivelato come l’hanno scoperto

La coppia dello Utah ha rivelato in un video di “fatti stupidi” che condividono la stessa data di nascita e ha anche ammesso che gli è stato detto che si assomigliano. Tuttavia non ha mai spiegato come sono imparentati e non ha nemmeno rivelato come l’hanno scoperto, dando vita ad ancora più curiosità. In uno dei video più recenti, un commentatore ha affermato: “Ho solo bisogno di sapere se stai scherzando o no. Ho bisogno che l’algoritmo mi riporti al momento della storia”. Ma c’è anche chi non l’ha presa così bene: “È disgustoso… non prenderemo relazioni incestuose e cercheremo di renderle normali… entrambi avete bisogno di una terapia”.

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