Il mio fidanzato vuole impormi come devo essere. Deve decidere lui che forma fisica devo avere. Vi mando un esempio di come alcune persone (non voglio farne una questione di categoria) sotto sotto siano dei tiranni pronti solo a soddisfare le sue personali aspirazioni, fregandosene degli altri. Il caso è lampante, perché parliamo del mio fidanzato che pretende di dire a me come devo essere, cosa devo fare e cosa no. Perché in pratica a lui non sta bene che ho una forma fisica pazzesca. Da quasi un anno ho iniziato un programma di allenamento in casa, che seguo con scrupolo e dedizione. E i risultati si vedono eccome. Sono una meraviglia. Ma adesso lui dopo qualche lamentela sporadica è sbottato. Si lamenta che sono troppo muscolosa, troppo tonica. Io non ho mai sentito lamentare un maschio perché la fidanzata ha il culo di marmo, anzi! Io penso che lui si senta minacciato nel suo ruolo di maschio alfa, di quello forte della coppia, come se adesso io potessi tenergli testa.
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La nostra fan ha voluto condividere una situazione che la sta facendo sentire frustrata e limitata all’interno della propria relazione. Sta vivendo un momento di grande soddisfazione personale, frutto di un percorso fisico intrapreso con impegno e costanza, ma si scontra con l’incomprensione del proprio fidanzato.
Da quasi un anno, infatti, ha iniziato un programma di allenamento domestico che segue con costanza e dedizione. I risultati non si sono fatti attendere: si sente bene, in forma, tonica e sicura di sé. Una trasformazione che la rende orgogliosa, e che avrebbe voluto fosse motivo di apprezzamento anche da parte del compagno.
Invece, la realtà si è rivelata diversa. Dopo alcune lamentele velate, il fidanzato ha manifestato apertamente il suo disappunto, criticando proprio i cambiamenti fisici che lei ha ottenuto con fatica. Secondo lui, il corpo della nostra follower è diventato “troppo muscoloso” e “troppo tonico”. Un giudizio che, per lei, è apparso fuori luogo e privo di rispetto, soprattutto perché legato a un percorso scelto in autonomia per il proprio benessere.
La nostra fan racconta con amarezza quanto questa posizione l’abbia ferita, non tanto per il contenuto delle critiche, quanto per il messaggio che sottendono: il tentativo di controllare e indirizzare il modo in cui lei dovrebbe essere, sulla base di gusti e insicurezze personali. Un comportamento che lei ha vissuto come una forma di imposizione e di annullamento della propria libertà.
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